Caso Saman Abbas, il padre è stato arrestato in Pakistan per frode

Il padre di Saman Abbas, latitante dopo la scomparsa della giovane da Novellara, è stato arrestato in Pakistan per frode.

Arrestato per frode il padre di Saman Abbas, in Pakistan.

L’uomo era latitante da quando la figlia è scomparsa da Novellara, il 30 aprile dello scorso anno. 

Caso Saman Abbas, il padre è stato arrestato in Pakistan per frode

Il padre di Saman Abbas è stato arrestato in Pakistan per frode. La notizia è stata data dalla giornalista Anna Boiardi di Quarto Grado. Shabbar Abbas è stato raggiunto dalla polizia pakistana per una frode a un connazionale per una cifra di 20mila dollari.

L’uomo era latitante dopo le accuse riguardanti la sparizione della figlia, avvenuta il 30 aprile dello scorso anno a Novellara. Al momento non è chiaro dove si trovi la mamma di Saman, Nazia Shaheen, che era tornata con lui in Pakistan. La polizia italiana ha chiesto di indagare sulla morte di Saman, ma secondo fonti locali pakistane l’Italia non avrebbe avanzato una richiesta formale. Nei confronti di Shabbar Abbas si procede solo per frode, ma se dovesse arrivare la richiesta ufficiale dall’Italia, la polizia pakistana procederà anche per il caso della giovane scomparsa. 

L’Italia chiede la cattura da un anno per la morte di Saman

L’Italia ha richiesto la cattura e l’estradizione di Shabbar Abbas da più di un anno, ma sembrava che fosse latitante in patria insieme alla moglie. L’Italia lo ha sempre indicato come responsabile della scomparsa di Saman e Quarto Grado aveva pubblicato video in cui l’uomo veniva immortalato mentre camminava tranquillo per strada e partecipava ad un evento pubblico. Il Pakistan ha valutato un ordine di cattura nazionale nei confronti dei genitori di Saman, scomparsa da più di un anno.

Il suo corpo non è mai stato ritrovato. La procura porterà in tribunale le prove raccolte durante le indagini e il processo inizierà il 10 febbraio. Le persone coinvolte sono cinque, i genitori, lo zio e i due cugini, che dovranno rispondere di aver premeditato l’omicidio di Saman, che si era rifiutata di partecipare ad un matrimonio combinato.