Jessica Stapazzolo Custodio de Lima, 33 anni, è stata uccisa nella sua abitazione di Castelnuovo del Garda, nel Veronese. A ucciderla, secondo gli inquirenti, è stato il compagno Reis Pedroso Douglas, che nonostante fosse sottoposto al divieto di avvicinamento e al controllo tramite braccialetto elettronico, si è recato da lei e l’ha colpita con un numero “smisurato” di coltellate.
Un femminicidio che riaccende il dibattito sull’efficacia delle misure di protezione per le donne vittime di violenza.
Femminicidio a Castelnuovo del Garda: Reis Pedroso Douglas arrestato per l’omicidio della compagna
Reis Pedroso Douglas, 41 anni, è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso la compagna, Jessica Stapazzolo Custodio de Lima, 33 anni, colpendola con un numero “smisurato” di coltellate. Secondo quanto riferito dalla Procura di Verona e riportato dall’ANSA, il fermo è stato eseguito dai carabinieri di Peschiera del Garda dopo che l’uomo, verso mezzanotte, aveva contattato le forze dell’ordine manifestando intenti suicidi e confessando l’omicidio. Il corpo della donna è stato trovato nella loro abitazione di Castelnuovo del Garda, mentre l’arma del delitto era nell’auto di Pedroso.
La Procura ricorda che aveva precedenti per maltrattamenti, lesioni, violenze sessuali e resistenza a pubblico ufficiale, oltre a una condanna per guida in stato di ebbrezza. L’uomo sarebbe stato arrestato il 21 aprile 2025 per gravi aggressioni alla stessa compagna, tra cui un episodio in cui l’aveva trascinata per i capelli e colpita al volto.
Reis Pedroso Douglas dal 23 aprile era sottoposto al divieto di avvicinamento alla compagna, con obbligo di mantenere una distanza di 500 metri e uso del braccialetto elettronico, che al momento dell’arresto non indossava. Il dispositivo assegnato alla vittima è stato ritrovato nascosto nel garage della madre a Ponti sul Mincio.
Castelnuovo del Garda: chi era Jessica Stapazzolo, uccisa nonostante il divieto di avvicinamento
Jessica Stapazzolo Custodio de Lima, 33 anni, era una donna brasiliana che viveva a Castelnuovo del Garda, nel Veronese. Descritta da chi la conosceva come una persona solare e gentile, la sua vita era segnata da un rapporto tormentato con il compagno, Reis Pedroso Douglas, anch’egli brasiliano. Con lui conviveva da circa un anno e mezzo in un appartamento acquistato dall’uomo, dove si sarebbe poi consumato il femminicidio.
La donna aveva già denunciato Pedroso per maltrattamenti, ma in passato aveva ritirato la querela, nonostante le continue violenze. A causa di quella situazione familiare difficile, aveva anche perso l’affidamento della figlia nata da una precedente relazione.
Nonostante le misure cautelari e l’allontanamento imposto, la spirale di violenza è culminata nel tragico epilogo che ha spezzato la vita alla donna.