Milano, 10 dic. (askanews) – “Anche in casa si possono provare emozioni forti” è il nuovo spettacolo della drammaturga e attrice Caterina Filograno in arrivo il 12 e 13 dicembre alla Triennale di Milano. Un’indagine intima e visionaria sulle genealogie femminili e sull’eredità emotiva che attraversa le famiglie, raccontata con un linguaggio che intreccia parola, corpo e immagine.
“Questo spettacolo parla di un matriarcato. È ispirato alla mia storia personale perché la mia è una famiglia matriarcale del sud Italia, pugliese, è una famiglia di donne emancipate che si sono emancipate anche attraverso la cultura. La mia storia parte proprio dalla volontà di cristallizzare la memoria di mia nonna che si avvicinava alla morte.
Uno spettacolo che parla delle donne in modo nuovo e dirompente.
“Nel mio spettacolo provoco dicendo che non è uno spettacolo femminista perché io mi voglio attenere semplicemente a una descrizione fedele della mia storia familiare, ma una provocazione nel senso che nei fatti è femminista perché racconta appunto di un sistema matriarcale, ma mi interessa raccontarlo attraverso dei chiaroscuri: non dipingendo le donne come solo eroine salvatrici del pianeta ma anche raccontandone la crudeltà, la perfidia. Credo sia il modo migliore per dare qualità al genere, raccontando anche le donne attraverso il male, perché anche le donne sanno fare il male”.
Caterina Filograno cita la frase “l’eros è in piena agonia” del filosofo sudcoreano Byung-Chul Han e lancia una provocazione.
“Gli uomini sicuramente si stanno un po’ reinventando e capendo qual è la loro identità davanti a queste donne forti ed emancipate da cui sono anche molto spaventati. Sicuramente questo spettacolo sarà una bella botta, mi interessa molto il parere degli uomini perchè è dedicato a loro”.
Scena e costumi sono firmati da Giuseppe Di Morabito.