Chi l'ha visto, Liliana Resinovich. Il giallo sul ritrovamento: cosa c'è dietro?

Perché le scarpe nere con le quali è stata ritrovata erano lucide e integre? Cosa è successo a Liliana da quando è scomparsa fino al ritrovamento?

Nella puntata di Chi l’ha visto andata in onda mercoledì 14 dicembre, si è tornato a parlare della scomparsa di Liliana Resinovich.

Sono diversi gli aspetti legati ad essa e portati in superficie a cominciare dal tempo trascorso dall’avvenuta sparizione della donna fino al ritrovamento del corpo privo di vita.

Stando a quanto emerge dalla consulenza medico legale della Procura di Trieste, Liliana era morta da circa 48 ore quando il corpo è stato rinvenuto. All’atto pratico la donna potrebbe aver vagato per circa 20 giorni.

Chi l’ha visto, Liliana Resinovich: il ritrovamento

La salma della donna, nel momento in cui è stata ritrovata non era dunque in stato di composizione avanzata. A tale proposito in trasmissione è stata mostrata una riproduzione fedele della foto scattata dagli agenti: su uno zigomo troviamo un segno, mentre l’occhio appare tumefatto. Il medico legale annota: “Non evidenza di imbrattamenti ematici al volto (salvo a livello di narice destra) e palpebra superiore destra  apparentemente tumefatta, di colorito più cupo rispetto alla cute circostante”. 

La foglia marrone dentro l’orecchio 

C’è poi un altro elemento importantissimo legato alla scomparsa di Liliana: attaccato all’orecchio c’era una foglia marrone, ma perché? Dal documento relativo all’autopsia è stato riportato: “Dato il quadro parenchimale ormonale, potrebbe essere anche compatibile con morte da sacchetto, ovvero soffocamento lento per ipercapnia da sacchetto di plastica in testa non strettamente legato al collo, avvenuto nel luogo del ritrovamento del cadavere”. 

Liliana sarebbe morta lentamente per via di assenza di ossigeno.

Difficile comprendere come ciò possa essere successo senza reagire. La vittima non era narcotizzata, né sotto altro effetto di sostanze, come viene evidenziato dagli esami tossicologici.