Roma, 7 mag (Adnkronos) – "Ha pienamente ragione Elio Germano. Alessandro Giuli si continua a vantare ma il cinema è in profondo rosso e il responsabile è lui. Addirittura ai David di Donatello si è vantato della presenza massiccia di produzioni straniere in Italia, annunciando persino l’arrivo imminente di Mel Gibson. Peccato che Mel Gibson venisse già a girare in Italia anni fa, quando gli americani portavano davvero i loro capitali nel nostro cinema".
Lo dicono i deputati del M5S Gaetano Amato e Anna Laura Orrico.
"Oggi la situazione è ben diversa: con questo governo, le produzioni straniere vanno a beneficiare del tax credit, quindi prendono soldi anziché portarli in Italia, mentre il cinema italiano è sempre più marginale. In realtà, le uniche realtà sistematicamente escluse da questo sistema sono proprio quelle italiane. Non a caso, la Guardia di Finanza sta indagando su diverse produzioni straniere che hanno beneficiato di milioni di euro in tax credit", proseguono.
"Prima di vantarsi, Giuli farebbe bene a seguire meglio le vicende del ministero che così allegramente amministra. E, come dice sempre giustamente Elio germano, dovrebbe pensare a mettere le persone competenti nei posti giusti, anziché continuare a tenere lì Lucia Borgonzoni", concludono gli esponenti M5s.