Ciro Ascione morto, qualcuno lo ha visto aggrappato al treno

Dalle telecamere presenti in Stazione Centrale si è visto che qualcuno ha assistito alla scena in cui Ciro ha perso la vita.

Ciro Ascione morto a causa di un tremendo incidente.

Ma dalle telecamere della Stazione Centrale di Napoli si può notare chiaramente che c’è qualcuno che sta assistendo alla scena e che si rende perfettamente conto di quello che sta succedendo. Una persona che gli agenti della Squadra Mobile della Polizia, comandati da Luigi Rinella, stanno provando ad identificare. Una persona che non ha avuto nessuno scrupolo a lanciare un allarme oppure avvertire la Polfer o il personale delle Ferrovie.

Ciro Ascione morto

Qualcuno ha assistito alla terribile scena che ha portato alla morte di Ciro Ascione, trovato senza vita qualche giorno fa su un binario della stazione di Casoria dopo essere scomparso dallo scorso sabato. Ciro è stato portato via da un terribile incidente. Il ragazzo, infatti, era aggrappato alla carrozza con le porte chiuse, fermo immobile sul predellino all’esterno del treno. Il treno Regionale lo avrebbe dovuto riportare a Casoria nel giro di sei minuti.

ma dalle telecamere della Stazione Centrale di Napoli si può vedere con certezza che c’era qualcuno che stava assistendo alla scena e che si stava rendendo perfettamente conto di quello che stava succedendo.

Una persona che la Squadra Mobile, coordinati da Luigi Rinella, stanno cercando di identificare. Una persona che se ne è guardato bene dall’avvertire la Polfer o il personale delle Ferrovie che c’era un ragazzo sul predellino fuori le porte del treno in partenza.

La decisione di non lanciare un allarme a qualcuno è stato fatale per Ciro, che era preoccupato per non aver rispettato l’orario dell’appuntamento con il padre che lo stava aspettando alla Stazione di Casoria. Dove però Ciro non è mai arrivato.

Il video

Le immagini del video più volte esaminato da parte della polizia, rivelano anche un’altra terribile verità. Ciro, infatti, si è aggrappato al predellino di una delle due carrozze rimaste vuote e con le luci spente.

Nessuno quindi aveva la possibilità di vederlo dall’interno per poi eventualmente lanciare l’allarme. Tutte le altre cinque carrozze erano invece piene. Solamente due erano rimaste vuote al buio. Ad una di queste era aggrappato Ciro.

Quest’oggi però ci sarà un passaggio fondamentale nell’inchiesta del pm Barbara Buonanno della Procura di Napoli nord, guidata da Francesco Greco. Verrà infatti eseguita l’autopsia sul corpo del ragazzo, affidata al medico legale Massimo Esposito.

Dall’autopsia potrebbero arrivare una serie di risultati che potrebbero rivelarsi utili al fine delle indagini. Si potrà infatti conoscere l’ora approssimativa della morte di Ciro e le cause dirette. Si potrà anche stabilire se Ciro, cadendo a non molta distanza dalla stazione di arrivo, sia morto subito oppure si sarebbe potuto salvare se fosse stato soccorso subito.

In ogni caso, gli avvisi sull’autopsia, che sono stati notificati alla famiglia del ragazzo, al loro interno contengono ancora l’ipotesi di reato iniziale, che era stata iscritti all’apertura del fascicolo, ovvero quella di omicidio.

ma si tratta comunque di atti che erano stati preparati prima della visione delle immagini delle telecamere registrate dalla Stazione Centrale di Napoli.