Roma, 23 ott. (askanews) – Spazi cosmici, paesaggi naturali, alberi, montagne, laghi, luoghi mitologici e della memoria, mondi interiori e strane figure: alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma è aperta la mostra “Bounded and Unbounded”, dedicata all’artista cinese Liu Youju, curata da Anna Balzani.
“Attraverso pennellate vorticose e colori dal grande impatto cromatico – ci ha spiegato la curatrice – l’artista ci pone una propria interpretazione di quella che è la realtà, attraverso delle tematiche che sono ricorrenti nel suo lavoro.
Vedremo insieme elementi riconducibili all’importanza del dialogo, dialogo intellettuale, dialogo interculturale, dialogo spirituale tra gli esseri umani, che poi è un elemento imprescindibile per una costruzione di una comunità condivisa, di valori condivisi”.
Le opere hanno un forte impatto cromatico, ma guardano anche al gesto calligrafico, e l’effetto è quasi quello di una cosmologia alternativa, nella quale gli opposti si conciliano. “Un altro elemento importante e ricorrente – ha aggiunto Anna Balzani – è quello della memoria, il rapporto con le radici, il rapporto con la propria terra natia, il rapporto anche con la nostalgia della propria terra e con il mito legato alla terra natale dell’artista”.
La mostra, promossa da Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e Fondazione Spadolini Nuova Antologia, si svolge in concomitanza con il 55esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e la Cina e il 50esimo anniversario di quelle tra la Cina e l’Unione Europea.