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Come affrontare in sicurezza l'escursionismo in montagna

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L'escursionismo in montagna richiede preparazione e consapevolezza per evitare incidenti e garantire un'esperienza sicura.

Andare in montagna non è un’attività da sottovalutare. L’estate del 2025 ha evidenziato un aumento preoccupante degli incidenti, con 100 vittime segnalate tra giugno e agosto, secondo i dati del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico). Questo fenomeno è legato all’aumento del turismo montano post-Covid e alla presenza di escursionisti poco preparati.

È essenziale comprendere i rischi e adottare misure preventive per garantire la propria sicurezza.

Statistiche allarmanti sugli incidenti

Il CNSAS ha registrato un numero record di decessi, con quasi tre incidenti mortali al giorno tra il 21 giugno e il 23 luglio. La maggior parte degli interventi, circa il 44%, ha riguardato escursionisti colpiti da malori o cadute. Con l’aumento delle persone che esplorano le montagne, cresce anche la percentuale di coloro che non hanno l’esperienza necessaria per affrontare terreni difficili e condizioni meteorologiche mutevoli.

Un aspetto rilevante è l’influenza dei social media, che spinge molti a cercare il selfie perfetto senza la dovuta preparazione. Le squadre di soccorso, spesso composte da volontari, si trovano a gestire carichi di lavoro straordinari, operando fino a otto missioni al giorno in condizioni di grande difficoltà.

Preparazione e sicurezza per escursionisti

Per ridurre i rischi in montagna, è fondamentale prepararsi adeguatamente prima di ogni escursione. Anche un semplice percorso richiede attenzione. Informare qualcuno sui propri piani di viaggio, compresi il percorso e gli orari, è un passo cruciale. Inoltre, studiare attentamente la mappa e avere un piano B in caso di maltempo può fare la differenza. Le mappe cartacee sono preferibili; chi utilizza applicazioni digitali deve assicurarsi di avere una batteria di riserva e di poter accedere alle mappe anche in assenza di segnale telefonico.

È importante considerare le tempistiche: in generale, si percorrono 3-400 metri all’ora in salita e 4-5 km all’ora in piano. Rimanere informati sul meteo è essenziale, usando app affidabili e contattando guide locali se necessario. Un temporale improvviso può rappresentare un grave rischio, quindi è meglio rinviare l’escursione piuttosto che trovarsi in difficoltà.

Equipaggiamento essenziale per l’escursionismo

La scelta dell’equipaggiamento giusto è cruciale. Per un’escursione giornaliera, uno zaino da 20 litri è generalmente sufficiente. All’interno, non devono mancare: una giacca antivento e antipioggia, un pile leggero, cibo, almeno 1.5 litri d’acqua, crema solare e un kit di pronto soccorso. Un coltellino multiuso può rivelarsi molto utile in diverse situazioni.

La calzatura è un elemento fondamentale: scarpe da ginnastica non sono adatte per il trekking. Gli scarponcini da montagna offrono il supporto necessario per affrontare terreni accidentati. Inoltre, pantaloni e magliette specifiche garantiscono traspirabilità e comfort durante la camminata. È opportuno salutare gli altri escursionisti, poiché in caso di smarrimento, il ricordo del volto può facilitare le ricerche.

Infine, è essenziale sapere come allertare i soccorsi in caso di emergenza. In Italia, il numero per le emergenze è il 112. Essere chiari e precisi nella comunicazione è fondamentale per ricevere aiuto tempestivo. La preparazione e la prudenza sono le chiavi per godere dell’escursionismo in montagna in sicurezza.