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Al di là della questione meramente estetica, sorridere con sicurezza cambia completamente prospettiva. È un problema che tocca la vita quotidiana: dalla fatica nel masticare certi cibi al disagio quando parliamo con gli altri. Aggiungiamo anche quella sensazione di vuoto che si percepisce con la lingua.
Questo problema riguarda ormai tantissime persone. In effetti, la caduta dei denti negli adulti capita più spesso di quanto pensiamo. Fortunatamente, oggi esistono soluzioni efficaci per ogni situazione e budget personale. Indipendentemente dalla quantità di denti persi (uno o più), le tecniche moderne possono restituirti un sorriso funzionale e naturale.
Perché si perdono i denti da adulti?
I denti dovrebbero restare nella loro posizione per tutta la vita, ma spesso la realtà è diversa. Tra le cause più comuni della caduta dei denti troviamo:
- Parodontite: è un’infiammazione delle gengive che, se trascurata, finisce per danneggiare i tessuti che tengono fermi i denti. Inizia con le gengive che sanguinano un po’ e finisce con la perdita dei denti. È subdola perché spesso procede silenziosa per anni prima che ce ne accorgiamo.
- Carie non curate: un piccolo buco apparentemente innocuo può trasformarsi in un problema serio se ignorato troppo a lungo. Quando la carie è profonda raggiunge il nervo, causa infezioni e, nei casi peggiori, porta all’estrazione.
- Traumi: una caduta, un colpo durante lo sport, persino un incidente domestico possono compromettere definitivamente un dente. Basta un attimo di disattenzione e il danno è fatto.
- Bruxismo: digrignare i denti nel sonno è un’abitudine che, alla lunga, può consumarli fino a indebolirli gravemente. Molti lo fanno senza nemmeno accorgersene, fino a quando il dentista non nota l’usura anomala.
- Età e condizioni mediche: con gli anni l’osso tende a indebolirsi. Problemi come il diabete possono accelerare l’indebolimento. Anche alcuni farmaci possono influire negativamente sulla salute orale.
Rimedi e soluzioni per sostituire i denti mancanti
Ci sono diverse opzioni a disposizione, ognuna con i suoi pro e contro:
- Impianti dentali: è la soluzione che più si avvicina al dente naturale. Viene inserita una radice artificiale in titanio all’interno dell’osso, sulla quale viene montata una corona. I vantaggi? Sembrano e funzionano come denti veri, possono durare decenni con la giusta manutenzione e non danneggiano i denti vicini. Come spiegano gli esperti di Biodent.al, dentisti con studio in Albania, gli impianti sono un investimento sulla qualità della vita a lungo termine, anche se vanno inseriti chirurgicamente e hanno tempi di guarigione di alcuni mesi.
- Ponti dentali: se hai perso denti vicini tra loro, è spesso la soluzione migliore. Funziona come un vero e proprio “ponte”. I denti ai lati vengono preparati in modo da sostenere una struttura con i denti mancanti nel mezzo. Non serve l’intervento chirurgico e i tempi di recupero sono più rapidi rispetto agli impianti. Il rovescio della medaglia? Bisogna limare i denti adiacenti, cosa che non tutti accettano volentieri. Inoltre, hanno una durata più limitata degli impianti, circa 10-15 anni.
- Protesi rimovibili: le protesi, parziali o totali, sono l’opzione classica, soprattutto quando mancano molti denti. Oggi sono molto più confortevoli rispetto al passato, oltre che esteticamente migliori. Costano meno delle altre soluzioni e non richiedono interventi. C’è però un periodo di adattamento e serve una certa manutenzione quotidiana. Alcuni trovano fastidioso doverle togliere la sera o sentono che limitano il gusto dei cibi. Con il tempo, inoltre, le gengive possono modificarsi, quindi servono degli aggiustamenti.
- Protesi su impianti: sono protesi che si agganciano ai pochi impianti posizionati strategicamente. Offrono maggiore stabilità rispetto alle protesi tradizionali con costi più contenuti rispetto agli impianti completi. Ottime per chi ha perso tutti i denti di un’arcata.
Come scegliere la soluzione giusta per te?
La scelta dipende da diversi fattori:
- la tua salute generale e quella dell’osso mascellare;
- quanti denti mancano e dove sono posizionati;
- il tuo budget;
- le tue preferenze personali.
L’importante è parlarne con un dentista esperto che possa valutare la tua situazione specifica e consigliarti la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Prevenire vale più che curare
La strategia migliore resta sempre la prevenzione. In primis, spazzola i denti due volte al giorno. Ti consigliamo anche di usare il filo interdentale. Inoltre, fai controlli regolari, senza aspettare che faccia male e modera il consumo di zuccheri e bibite acide. Se poi pratichi sport di contatto, usa il paradenti. Se soffri di bruxismo, pratica pilates, training autogeno, yoga o esercizio fisico per stimolare l’uso equilibrato e corretto della muscolatura del corpo.
Le soluzioni moderne ti permettono adesso di ritrovare non solo l’estetica, ma anche la funzionalità. L’importante è non aspettare troppo: più tempo passa, più l’osso si riassorbe rendendo più complessi gli eventuali interventi.