Come estrarre l'olio dal rosmarino

Oltre ad essere noto per essere un condimento saporito, il rosmarino ha una lunga tradizione per il suo terapeutico e medicinale. Per secoli è stato usato per aumentare la memoria, favorire la crescita dei capelli e alleviare dolore e tensione. Sebbene nessuno dei suoi benefici per la salute sia pr...

Oltre ad essere noto per essere un condimento saporito, il rosmarino ha una lunga tradizione per il suo terapeutico e medicinale.

Per secoli è stato usato per aumentare la memoria, favorire la crescita dei capelli e alleviare dolore e tensione. Sebbene nessuno dei suoi benefici per la salute sia provato scientificamente, studi confermano che il rosmarino è ricco di antiossidanti e che possiede proprietà antimicrobiche.

L’olio essenziale di rosmarino è usato nell’aromaterapia e nei trattamenti di massaggio poiché si ritiene che allevi lo stress e migliori la concentrazione. La spremitura a freddo e la distillazione tramite il vapore sono comuni metodi usati per estrarre gli oli essenziali dalle erbe.

In ogni caso, queste tecniche richiedono molta esperienza e l’utilizzo di complesse apparecchiature. Di seguito vi è un semplice metodo che usa del calore e dell’olio di vinaccioli come base per catturare l’olio essenziale di rosmarino.

Istruzioni

1 Se lavorate con il rosmarino fresco, lasciatelo seccare in un luogo caldo e scuro per varie ore. Assicuratevi che abbia perso la maggior parte dell’umidità, altrimenti l’olio essenziale si contamina e deteriora.

2 Staccate le foglie dai rami del rosmarino essiccato.

3 In un contenitore mettete 60-90 gr di foglie di rosmarino essiccato e ponete il contenitore a bagnomaria. Coprite con due tazze di olio di vinaccioli. Fate bollire a fuoco basso per 3 ore.

4 Filtrate l’olio in un barattolo di vetro pulito e sterilizzato. Chiudete con il coperchio e mettete in un luogo fresco e scuro.