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Normativa in questione
Il GDPR, Regolamento (UE) 2016/679, è entrato in vigore nel maggio 2018 e ha stabilito nuove regole in materia di protezione dei dati personali. Dal punto di vista normativo, le aziende sono obbligate a garantire la GDPR compliance per tutelare i diritti degli utenti.
Interpretazione e implicazioni pratiche
La normativa richiede un approccio proattivo nella gestione dei dati.
Le aziende devono adottare misure adeguate per la data protection, inclusi processi di consenso e trasparenza nella raccolta dei dati. Inoltre, il Garante Privacy ha stabilito che le aziende devono implementare un Data Protection Officer (DPO) se trattano dati su larga scala.
Cosa devono fare le aziende
Le aziende devono iniziare con una valutazione del rischio per identificare le aree vulnerabili. È fondamentale formare il personale sui principi del GDPR e sviluppare una policy di data protection chiara e accessibile. Inoltre, è consigliabile condurre audit regolari per verificare la compliance.
Rischi e sanzioni possibili
Il rischio compliance è reale: le aziende che non rispettano il GDPR possono incorrere in sanzioni severe, fino al 4% del fatturato globale annuale o 20 milioni di euro, a seconda di quale sia maggiore. Inoltre, l’azienda può subire danni reputazionali che possono compromettere la fiducia dei clienti.
Best practice per compliance
Per garantire la compliance, le aziende dovrebbero:
- Documentare tutti i processi di trattamento dei dati.
- Stabilire procedure per gestire le richieste di accesso ai dati da parte degli utenti.
- Utilizzare soluzioniRegTechper automatizzare la compliance.
- Stare aggiornati sulle modifiche legislative e sulle linee guida delEDPB.