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Dopo giorni di preparativi e preghiera, i cardinali elettori si sono riuniti in Vaticano per uno degli eventi più solenni e segreti della Chiesa cattolica. La processione verso la Cappella Sistina segna l’inizio ufficiale del Conclave 2025, durante il quale, secondo antiche tradizioni e rigorose regole, verrà scelto il successore di Pietro. Ma quando inizia esattamente l’elezione del Papa? Ecco cosa c’è da sapere.
Conclave 2025: quando inizia l’elezione del Papa? Ecco cosa sappiamo
Da oggi, mercoledì 7 maggio, prende ufficialmente il via il Conclave chiamato a eleggere il nuovo Papa. I 133 cardinali elettori, provenienti da 71 Paesi, si riuniranno nella Cappella Sistina dopo il tradizionale rito dell’Extra Omnes – “fuori tutti” – che segna l’inizio della clausura. A partire da questo momento, resteranno isolati dal mondo fino a quando non sarà stato scelto il successore di Jorge Mario Bergoglio.
La procedura prevede tre momenti principali: la preparazione (antescrutinium), il voto vero e proprio (scrutinium vere proprieque) e la fase conclusiva (post-scrutinium). Nonostante l’accurata organizzazione, restano due incognite fondamentali: quanti scrutini saranno necessari e quante fumate precederanno l’annuncio del nuovo Pontefice.
Questo è il terzo Conclave del XXI secolo e si svolge in un contesto straordinario, quello del Giubileo. Nei giorni scorsi sono stati ultimati i preparativi: oltre 40 tecnici hanno lavorato all’allestimento della Cappella e delle circa 200 stanze riservate ai cardinali.
Tutto è pronto, dalla stufa per le fumate alla finestra dalla quale si affaccerà il nuovo Papa per la sua prima benedizione Urbi et Orbi.
Conclave 2025, è tutto pronto: gli ultimi aggiornamenti
L’avvio formale della procedura è previsto per le 16:30. A guidare l’ingresso e la chiusura della Cappella Sistina sarà il cardinale indiano George Jacob Koovakad, 51 anni, ultimo nell’ordine dei diaconi. Come da tradizione, toccherà a lui varcare per primo la soglia e chiudere la porta una volta entrati tutti gli elettori, sancendo così l’inizio della clausura. Koovakad, già organizzatore dei viaggi papali dal 2021 e recentemente nominato prefetto del Dicastero per il dialogo interreligioso, rivestirà un ruolo chiave anche durante lo svolgimento del Conclave, occupandosi di aprire e chiudere le porte della Sistina ogni volta che sarà necessario.
Il rito dell’Extra Omnes sarà invece affidato al Maestro delle Celebrazioni Liturgiche, monsignor Diego Ravelli. È lui che pronuncerà la formula che invita tutti i non autorizzati a lasciare la Cappella, lasciando spazio esclusivamente ai cardinali elettori.
Dopo il momento di raccoglimento nella Cappella Paolina, i cardinali elettori hanno dato inizio alla processione solenne verso la Cappella Sistina. In silenzio e in abiti corali, i 133 porporati percorrono i corridoi del Palazzo Apostolico seguendo un ordine preciso, definito dal rango cardinalizio, per prendere posto sotto gli affreschi michelangioleschi dove, una volta pronunciato l’Extra Omnes, comincerà ufficialmente il Conclave.