Bologna, 14 giu. (askanews) – Formazione sulla sicurezza che va oltre le regole scritte per diventare prassi quotidiana. Al convegno di Cifa-Confsal ad Ambiente Lavoro di Bologna, è stato presentato un ciclo di webinar per analizzare in modo pratico l’Accordo Stato-Regioni, coinvolgendo magistrati, avvocati ed esperti del settore. Lo spiega Manlio Sortino, presidente di EPAR: “Un ciclo di webinar che è già iniziato nella sua fase introduttiva che mira ad analizzare nel contenuto l’accordo Stato-Regioni, che lo vada proprio ad aprire in tutte le parti che ancora sono critiche, ancora non sono ben comprensibili.
E lo faremo in modalità dinamica, non più soltanto analizzando la norma, ma andando ad andare alla parte applicativa. Lo faremo con docenti universitari, con magistrati, avvocati, esperti e lo faremo non soltanto analizzando la norma, ma andando anche quella che è la prassi consolidata, la prassi che si deve consolidare, quelle che sono le sentenze che da qui ai prossimi mesi usciranno e che finalmente potranno dare un quadro completo di quello che è l’accordo Stato-Regione”.
Una formazione che deve partire fin da piccoli, con un’educazione alla sicurezza che accompagni le persone durante tutto il percorso di crescita, come precisa Elvira Serafini, segretario generale SNALS-CONFSAL: “Si parte dalla scuola dell’infanzia, si parte con dei progetti finanziati, si parte con quella che io la chiamo ‘educazione alla formazione e alla sicurezza’. Ecco ci vuole una cultura, la chiamiamo cultura della sicurezza e della formazione”.
Focus sui cambiamenti della digitalizzazione nel mondo del lavoro e sui rischi che ne possono derivare. “A questo enorme cambiamento – ricorda Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale CONFSAL – sono legate alcune forme del cosiddetto stress lavoro correlato, cioè quando ci sono dei cambiamenti repentini, il lavoratore può non sentirsi all’altezza e quindi assume delle forme di stress”.
Da qui l’iniziativa formativa rivolta a circa 5.000 lavoratori. All’appuntamento di Bologna sono stati coinvolti professionisti esperti e chi vive in prima linea l’impatto dell’innovazione tecnologica sul lavoro. “Abbiamo lavorato tantissimo nell’ambito della contrattazione collettiva, il mese scorso abbiamo rinnovato un contratto collettivo dove la sicurezza è stato uno dei temi prioritari – spiega Andrea Cafà, presidente CIFA – Stiamo portando avanti delle azioni congiunte tra Fonarcom, tra Epar e Sanarcom affinché la bilateralità diventi veramente un soggetto che assiste il lavoratore e l’accompagna in questo momento difficile di transizione”.
Un’attenzione particolare alla collaborazione con Inail per coinvolgere imprese e lavoratori in progetti di formazione, nel privato e nel pubblico.