Argomenti trattati
La scadenza dell’esenzione tariffaria per i pacchi di valore inferiore a 800 dollari negli Stati Uniti è alle porte, e le ripercussioni si fanno già sentire in tutto il mondo. A partire da venerdì, il regime ‘de minimis’ che dal 2016 ha permesso l’ingresso di pacchi senza dazi, verrà sospeso. Ma quali saranno le conseguenze per i consumatori e i commercianti? La situazione si fa particolarmente seria per le piattaforme di e-commerce cinesi come Shein e Temu, che hanno beneficiato di questo regime fino ad ora.
Dettagli sull’esenzione tariffaria
Dal 2016, gli Stati Uniti hanno goduto di questa esenzione che ha reso possibile l’ingresso di pacchi di valore fino a 800 dollari senza l’applicazione di dazi. Tuttavia, con la scadenza dell’esenzione, commercianti e consumatori devono prepararsi a un cambiamento significativo. La decisione, annunciata dalla Casa Bianca il 30 luglio, fa parte di una strategia commerciale più ampia del presidente Trump. Ma cosa significa tutto questo per il tuo shopping online?
Il governo messicano ha già annunciato la sospensione delle spedizioni verso gli Stati Uniti in attesa di ulteriori chiarimenti sulle nuove tariffe. Non dimentichiamo che la situazione è ulteriormente complicata da una serie di misure già in atto, tra cui i dazi imposti su prodotti provenienti da Cina, Hong Kong, Messico e Canada.
Conseguenze per il commercio internazionale
L’impatto della scadenza dell’esenzione tariffaria si farà sentire soprattutto sulle piattaforme di e-commerce, in particolare quelle cinesi che hanno approfittato della spedizione diretta ai consumatori americani. “Le domande chiave rimangono irrisolte”, ha dichiarato DHL, “soprattutto riguardo a come e da chi saranno riscosse le tasse doganali in futuro”. Ma tu, come ti prepari a queste novità?
Le nuove tariffe potrebbero variare tra il 10 e il 40% in base al valore del pacco, con costi fissi che vanno da 80 a 200 dollari per articolo. Questo scenario crea una notevole incertezza, non solo per i commercianti online, ma anche per i consumatori americani che si affidano a spedizioni internazionali per i loro acquisti. Sarà interessante capire come reagiranno le piattaforme di e-commerce e i consumatori a queste nuove sfide.
Prospettive future e negoziazioni
Il Messico ha avviato discussioni con le autorità statunitensi e le organizzazioni postali internazionali per definire un piano che permetta la ripresa ordinata dei servizi di spedizione. “Il Messico continua il dialogo per definire meccanismi che garantiscano la certezza agli utenti e evitino ritardi nella consegna delle merci”, ha affermato il governo messicano. Ma quanto tempo ci vorrà realmente per risolvere questa situazione?
Le negoziazioni tra Messico e Stati Uniti riguardo ai tassi tariffari sono ancora in corso. Il governo messicano ha promesso di adottare misure più severe contro i cartelli della droga e di aumentare le tariffe sui beni cinesi per ottenere un accordo vantaggioso con Washington. Tuttavia, è importante notare che alcuni beni rimarranno coperti dall’Accordo di libero scambio tra Stati Uniti, Messico e Canada del 2020. Riusciranno a trovare un compromesso che soddisfi entrambe le parti?