Covid, il comune di Corleone chiede la zona rossa a Musumeci

L'amministrazione comunale di Corleone ha chiesto al Presidente della Regione Sicilia Musumeci che venga istituita la zona rossa.

Il comune siciliano di Corleone, in provincia di Palermo, ha visto negli ultimi giorni impennarsi il numero di casi persone positive al covid e per questo l’amministrazione locale ha chiesto al Presidente della Regione, Nello Musumeci, che venga istituita la zona rossa nel comune per provare a mitigare questa nuova ondata di contagi.

La richiesta è arrivata a seguito della riunione tra il sindaco, i dirigenti scolastici e i rappresentanti delle forze dell’ordine locali, che hanno convenuto sulla necessità di nuove misure restrittive per l’area in quanto i dati sarebbero andati oltre la soglia critica consentita. 

Corleone chiede la zona rossa

In una nota dell’amministrazione comunale si legge: “In considerazione dell’elevato numero di soggetti positivi e del diffondersi della variante inglese, oltre che della grande quantità di persone in quarantena per contatti con positivi, il sindaco ha richiesto al presidente della Regione Siciliana l’istituzione della zona rossa per la città”. La richiesta potrebbe dunque diventare operativa già dalle prossime ore. 

Corleone chiede la zona rossa: i numeri

Quanto ai numeri covid del comune di Corleone, al momento ci sono 70 persone postive, 41 delle quali con sospetta variante inglese e una crescita esponenziale registrata negli ultimi sette giorni. Dal 26 aprile i nuovi positivi sono stati infatti 53, 16 dei quali attendono certezza dell’avvenuta infezione da un test molecolare che confermi l’esito di quello rapido. Stando a quando si apprende dai quotidiani locali, ad aver influito in negativo sul numero di nuovi casi sarebbero state una serie di riunione familiari e incontri non consentiti organizzati nel corso delle festività pasquali e del 25 aprile.

Corleone in zona rossa: la situazione della Sicilia

I dati del comune di Corleone sembrano essere in controtendenza rispetto a quanto invece si sta verificando in Sicilia dove la curva dei contagi continua a calare. Nel bilancio del 30 aprile 2021 i nuovi positivi sono stati 861, mentre sette giorni prima erano stati 930.

Scende anche il tasso di positività dal 3,5% al 3,1%, mentre resta ancora superiore ad 1 l’indice Rt. Proprio questo valore oltre la soglia impedirà alla Regione di andare in zona gialla da lunedì. Almeno un’altra settimana in zona arancione dunque, nella speranza che i dati consentano ai siciliani di poter tornare presto ad una vita normale.