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Cresce la filiera di carni bianche e uova, unica autosufficiente

Roma, 29 ott. (askanews) – Continua a crescere in Italia la filiera delle carni bianche, che nel 2024 ha registrato un aumento della produzione del 3,6% e dei consumi del 3,7%, con 22 chili a testa. Bene anche quella delle uova, con una produzione in crescita del 3% e consumi del 3,8%. A fare il punto sul comparto l’assemblea di Unaitalia a Roma.

Lara Sanfrancesco, direttore di Unaitalia: “Una filiera in salute, con consumi in crescita, l’unica filiera zootecnica completamente autosufficiente con una percentuale del 105% di tasso di autoprovvigionamento e un settore di eccellenza dell’agroalimentare nazionale”.

Anche una filiera in salute ha però bisogno di un impegno da parte delle istituzioni per affrontare alcuni nodi critici.

Lara Sanfrancesco, direttore di Unaitalia: “Uno di questi è la tutela del nostro prodotto dalle importazioni dai grandi competitor internazionali che hanno costi di produzione e standard produttivi molto più bassi, quindi la richiesta che abbiamo fatto al nostro governo è un sostegno in Europa per dire no ad accordi penalizzanti per il nostro settore come quello Mercosur, ma anche quello in fase di negoziazione con la Thailandia”.

Richieste che vedono il Governo già impegnato a favore del comparto.

Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste: “L’idea che noi abbiamo del settore agricolo e cunicolo è che ci rende orgogliosi, perché è un settore che risponde appieno alle caratteristiche della sovranità alimentare”. “Ed è per questo che il nostro governo intende fare di tutto per proteggere questo settore, valorizzarne le capacità di produzione e di tutela della qualità”.

Una tutela per la quale l’Italia si batte anche in sede europea.

“In quest’ottica anche negli accordi internazionali, chiediamo all’Europa di tutelare la qualità e quindi tutelare i settori che riescono ad esprimerla”.

Che il settore sia in piena salute emerge anche dai dati del primo semestre 2025 che

Antonio Forlini, presidente di Unaitalia: “E’ stato caratterizzato da consumi in crescita e da una produzione in lieve crescita sia per quanto riguarda le carni bianche che per quanto riguarda le uova”. “Parliamo di un settore in salute, ma ciò nonostante ci sono nubi che si addensano all’orizzonte che riguardano l’instabilità geopolitica mondiale e le criticità legate al commercio internazionale, quindi anche i dazi”

Ma a pesare sul comparto ci sono anche le scelte regolatorie europee, che potrebbero generare criticità nei prossime mesi o anni e minacciare l’autosufficienza italiana.

Antonio Forlini, presidente di Unaitalia: “E’ per questo che vogliamo riflettere con istituzioni per fare in modo che ci siano rispetto a queste criticità cito il Mercosur a mo’ di esempio reali sistemi che garantiscano reciprocità”.

L’obiettivo quindi è quello di lavorare in sinergia

Antonio Forlini, presidente di Unaitalia: “Anche nei prossimi anni affinché questo settore che è tuttora un settore totalmente made in Italy sia e continui a prosperare e a garantire un approvvigionamento di carni salubri e nutrizionalmente eccellenti per la popolazione italiana”.