Crisi dei migranti, la Polonia costruirà un muro al confine con la Bielorussia

Un muro per contenere i migranti tra Polonia e Bielorussia, anche l'Ue scende in campo contro il governo di Minsk.

Resta molto teso il clima al confine tra Polonia e Bielorussia dove da settimane migliaia di migranti provano a chidere a Varsavia e all’Unione Europea asilo politico.

È proprio dal governo polacco che arriva un’importante novità ovvero la costruzione di un muro lungo la frontiera per impedire l’accesso al Paese. La struttura, stando a quanto dichiarato nei giorni scorsi dal ministro degli Interni polacco Mariusz Kaminsky, verrà eretta entro la metà del 2022 mentre i contratti verrano firmati non prima del 15 dicembre.

Muro contro i migranti tra Polonia e Bielorussia

La struttutra, considerata da Kaminski “un investimento assolutamente strategico e prioritario per la sicurezza della nazione e dei suoi cittadini”, sarà lunga ben 180 km e alta 5,5 metri. Il costo complessivo sarà di 353 milioni di euro, con i lavori che andranno avanti per 24 ore al giorno – divise in 3 turni – e partiranno prima della fine dell’anno.

Migranti dalla Bielorussia alla Polonia, arriva il muro

La tensione bielorussa resta alta anche con l’Unione Europea che ritiene strumentale quanto il governo di Minsk – accusato di spingere le persone al confine con la forza a fini politici – stia facendo con i migranti.

Bruxelles si impegna dunque a fare in modo che il flusso dei richiedenti asilo possa ridursi e per questo l’Ue si è detta pronta a colpire coloro che contribuiranno a facilitare l’attraversamento illegale dei confini spinto dal del regime di Lukashenko.

Muro al confine tra Polonia e Bielorussia per evitare il passaggio dei migranti

Proprio con il presidente bielorusso ha parlato nella giornata di ieri, 15 novembre, la cancelliera tedesca Angela Merkel.

La telefonata tra i due sarebbe durata circa un’ora e si sarebbe discusso dei possibili modi per evitare che la situazione possa complicarsi ulteriolmente.