Russia, un uomo viene ricattato da degli usurai che sostituiscono il volto di alcune attrici con quello della figlia su alcune foto hot.
Il fatto e gli sviluppi
La storia è quella di Ivan, nome di fantasia, un uomo con pochi soldi, che guadagna da lavoretti saltuari e che deve mantenere una figlia e una madre. Ci troviamo in Russia, più precisamente a Chabarovsk, quando Ivan decide di chiedere un prestito di 250euro ad un’agenzia con tassi da usurai. Si accordano per delle rate mensili modeste, ma ad un certo punto Ivan non riesce a pagare neanche più quel poco che gli chiedono.
È in questo momento che esce la vera natura degli strozzini. Telefonate ad ogni ora del giorno e della notte, minacce a lui e alla sua famiglia sono solo i primi step di un processo che porterà alla modifica e divulgazioni di fotomontaggi ritraenti la figlia.
I fotomontaggi
Gli usurai sostituiscono in modo molto abile il volto di alcune attrici pornografiche con quello della figlia di Ivan e le postano sui maggiori social.
Ad azione già compiuta viene contattato Ivan che vedrà rimosse le foto solamente nel caso in cui paghi la rata che gli deve. Quando la figlia è stata informata del tutto e dopo aver subito una forte pressione da parte degli strozzini, che hanno accusato il padre di volerla morta e di nascondersi proprio dietro la figlia, ha avuto un forte malore per il quale è stata ricoverata urgentemente in ospedale.
«Dopo esser stata informata ho saputo dai miei amici che quelle foto si stavano diffondendo su internet a macchia d’olio – ha raccontato – e questo mi ha provocato una crisi isterica.
Senza contare gli insulti e il cyberbullismo che ho dovuto subire a causa di quelle immagini: un incubo». Sulla vicenda sta ora indagando la polizia locale che ha sequestrato il materiale, è stata inoltre chiusa l’agenzia di prestiti e le forze dell’ordine hanno interrogato tutti i sospettati che rischiano fino a 10 anni di carcere solo per la produzione di pornografia a discapito di un minore, senza contare le accuse di minacce a carico di Ivan e della sua famiglia.