Andrea Gismondi morto a 17 anni: era una promessa del calcio

E' morto a 17 anni Andrea Gismondi. Il giovane è rimasto coinvolto in un incidente stradale. Era una promessa del calcio.

E’ morto dopo giorni di agonia il giovane Andrea Gismondi.

Il 17enne era una promessa del calcio di Calvanico, ed è mancato a seguito di un incidente stradale in cui è rimasto coinvolto lunedì 19 novembre. Il ragazzo era ricoverato al Ruggi d’Aragona di Salerno, e si è spento dopo essere rimasto per 6 giorni sospeso tra la vita e la morte. Andrea giocava nel campionato Promozione ed era in forza alla Sanseverinese.

Morto a 17 anni

Andrea Gismondi era una vera promessa del calcio.

Vantava già un lungo curriculum e molte esperienze in squadre anche nel nord Italia. Era tornato a casa per giocare nel campionato Promozione.

Lunedì 19 novembre, Andrea è rimasto coinvolto in un incidente stradale. Il ragazzo era in sella al suo motorino e stava andando a scuola, quando si è schiantato contro un’auto. Le comunità di Salerno e Calvanico sono in lutto. I compagni di classe sono accorsi in ospedale per stringersi attorno alla famiglia.

Subito dopo l’incidente è scattata una gara di solidarietà per mettere a disposizione del giovane il sangue necessario alle trasfusioni. Nonostante questo il 17enne non ce l’ha fatta. Lascia i genitori e due sorelle.

Il dolore del sindaco

Il sindaco di Calvanico ha voluto far sentire la propria vicinanza alla famiglia, facendosi portavoce del dolore di tutta la comunità. “Ci stringiamo alla famiglia di Andrea per un dolore così grande.

Non ci sono parole per esprimerlo – si legge su Facebook – La nostra piccola comunità è come una famiglia. Perdiamo un ragazzo d’oro, troppo presto. Andrea era buono, intelligente, educato, responsabile e apparteneva a una famiglia onesta. Purtroppo, la comunità perde un altro giovane nel giro di pochi anni”.