Anonymous Italia, hackerati i database della Sanità Pubblica

Violati i siti degli istituti di sanità. La comunità di hacker Anonymus Italia: "Abbiamo testato la sicurezza dei siti della Sanità Pubblica".

Anonymus Italia, comunità di hacker, ha deciso di festeggiare il Natale a modo suo.

Mentre la popolazione italiana era impegnata con pranzi e cene in grande stile, gli hacker hanno deciso di violare i database della sanità nazionale. Lo scopo della violazione dei dati estremamente sensibili è quello di dimostrare la relativa facilità con cui le informazioni riservate dei pazienti possono essere carpite e diffuse da potenziali malintenzionati. In data 25 dicembre, infatti, sul blog di Anonymus Italia sono comparsi i risultati delle operazioni di hacking.

Hacking natalizio, violati i database della sanità

Lunedì 24 dicembre sul blog di Anonymus Italia è apparso un articolo che sbugiarda la presunta sicurezza dei database della sanità nazionali. Con il titolo “Salute e Privacy sotto l’albero” la comunità di hacker si è superata. Non contenti di aver reso pubblici numerosi account, password e altri dati sensibili di svariati istituti sanitari nazionali, hanno sostituito il contenuto dei siti degli istituti sanitari con un presepe i cui personaggi hanno il volto di nuovi e vecchi politici.

Ai seguaci del blog hanno poi spiegato i motivi del loro gesto.

Salve popolo,

nell’occasione delle festività Natalizie noi di Anonymous Italia, LulzSecIta e AntiSecIta vogliamo farvi gli auguri nel modo in cui sappiamo fare meglio, e cioè facendovi rendere conto ancora una volta che chi ci governa, e chi dovrebbe trattare con cura i nostri dati/privacy, non fa il lavoro per cui viene profumatamente pagato.

Questa volta abbiamo deciso di vedere quanto fossero sicuri i siti della la nostra Sanità Pubblica.
Oggi parliamo di un diritto imprescindibile, che dovrebbe essere garantito ad ogni essere umano sul pianeta, al di là di colore, appartenenza politica o grado sociale.

Il diritto alla salute, che sia personale (cure mediche), o sociale (la salute del territorio), questo diritto è definito nell’articolo 32 della Costituzione Italiana come inviolabile e garantito.

I profitti per le case farmaceutiche e l’opportunità di guadagnare potere per i politici locali, permettono a pochi individui di controllare e gestire le risorse della Sanità pubblica Italiana, giocando con la vite delle persone che dovrebbero proteggere e curare.

Tante sono le aziende sanitarie private, colpevoli di abusare e non proteggere i propri dipendenti e utenti.
Ma quest’oggi, abbiamo deciso di concentrarci sulla NOSTRA sanità.
Perché oltre ad essere un diritto imprescindibile, “la salute”, sempre di più, significa anche la privacy dei nostri dati sensibili.

Buon Natale ancora.