Un terremoto di magnitudo 2.5 è stato registrato in provincia de l’Aquila.
La scossa è stata localizzata dall’Ingv (Istituto di geofisica e vulcanologia) alle ore 8.04 del 12 febbraio. L’epicentro si trova a circa 6 chilometri dal comune di Pizzoli e l’ipocentro è a una profondità di 13 chilometri. Al momento non si registrano danni a persone o cose.
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 2.5 ore 08:04 IT del 12-02-2019 a 6 km NE Pizzoli (AQ) Prof=13Km #INGV_21521241 https://t.co/yenIMxMROD
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 12 febbraio 2019
Terremoto nell’aquilano
Il 5 febbraio, una scossa di magnitudo 3.4 ha fatto tremare la terra intorno al comune di Pizzoli. Il sisma, verificatosi alle ore 9.09, si è originato a una profondità di 9.7 chilometri. Un sisma è stato registrato a poca distanza da Pizzoli anche il 27 gennaio, alle ore 6.27. La scossa, di magnitudo 2.4, non è stata intensa ma ha allarmato gli abitanti dell’aquilano, in particolare dell’area del Cermone.
Il 1 gennaio, alle ore 19.37, l’Ingv ha registrato un terremoto di magnitudo 4.2 con epicentro a Collelongo, a tre chilometri dall’Aquila. Nell’area del capoluogo abruzzese non sono stati registrati danni a persone o edifici, ma i Vigili del Fuoco hanno segnalato che la scossa è stata chiaramente avvertita non solo nella regione ma anche nelle province di Roma, Frosinone e Latina. Secondo quanto riferito da Roma Today, la maggior parte delle segnalazioni al di fuori dell’Abruzzo è arrivata dai comuni di Guidonia e di Tivoli.
Allarme anche nei quartieri a est della capitale e sui Monti Prenestini. Pochi giorni prima, nella notte tra il 29 e il 30 dicembre, i cittadini del Lazio avevano avvertito un sisma di magnitudo 3.2 con epicentro a Gallicano, a sud di Roma.