Circumvesuviana, stuprata in ascensore: "Ho detto di no più volte"

La 24enne stuprata in ascensore da tre ragazzi nel napoletano, è stato ascoltata in un'audizione di 4 ore in cui ha inchiodato gli aggressori

La 24enne stuprata nell’ascensore della stazione di San Giorgio a Cremano appena una settimana fa, è tornata a parlare di quel tragico episodio che l’ha segnata per sempre; ovviamente l’ha fatto durante un’ audizione in procura, durata per ben 4 ore, in cui ha ripercorso i fatti avvenuti quel giorno con dovizia di particolari, confermando la versione reale dei fatti sostenuta dagli inquirenti e dalle prove video.

Le dichiarazioni della giovane

Come riportato dal Mattino di Napoli, la giovane ha dichiarato: “non volevo fare sesso con loro – ha spiegato durante l’audizione – volevo essere lasciata in pace, ho scandito il mio no più di una volta. Poi sono stata spinta alle spalle all’interno dell’ascensore, mentre quei tre hanno abusato di me a turno”. Un racconto drammatico, ma necessario perché sia fatta finalmente luce e giustizia sull’ennesimo caso di violenza perpetrata dal “branco” nei confronti di una giovane donna.

Le riprese delle telecamere

La versione della 24enne, combacia con le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza proprio durante l’aggressione; si vedono infatti nelle registrazioni, tre ragazzi che la spingono nell’ascensore. Ovviamente, la dinamica della violenza dipinta dalla ragazza e inchiodata dalle telecamere, non combacia con quella dei tre ragazzi che, davanti alla corte, hanno dichiarato che la “loro amica” era consenziente. Inoltre, alcuni amici dei ragazzi, hanno preso le difese degli stessi affermando che la ragazza sarebbe colpevole di vestirsi e atteggiarsi in modo sessualmente provocatorio.

La deposizione della ragazza va dunque ad inchiodare i 18enni arrestati.