Salvini jr su moto d'acqua, pm indagano sui due poliziotti in costume

La Procura di Ravenna apre un fascicolo sul giro che ha fatto Salvini jr su una moto d'acqua della Polizia. Al centro, l'operato degli agenti.

Rischia di avere uno strascico giudiziario la vicenda che ha visto protagonista il figlio 16enne di Matteo Salvini, fatto salire su una moto d’acqua della Polizia di Stato con il placet del ministro dell’Interno al fine di farlo divertire mentre si trovava su una spiaggia di Milano Marittima.

Salvini Jr sulla moto d’acqua

Il leader della Lega a stretto giro si era limitato a sottolineare: “E’ un errore mio da papà, – aggiungendo – nessuna responsabilità va data ai poliziotti, che anzi ringrazio perché ogni giorno rischiano la vita per il nostro Paese”.

Anche Giorgia Meloni ha cercato di minimizzare il giro in moto d’acqua di Salvini jr, sostenendo: “Ci sta che ogni tanto si faccia vedere ai bambini come funzionano questi mezzi.

Se è stato un errore dalle foto che girano su internet è un errore che viene fatto molto spesso, perché ne ho visti parecchi di bambini…”.

Sull’accaduto la Questura di Ravenna aveva aperto subito un accertamento interno ma il 22 agosto 2019 giunge la notizia che anche la Procura della città emiliana sta indagando sul caso, aprendo un fascicolo contro ignoti sull’episodio che risale al 30 luglio.

Alla ricerca dei due poliziotti in costume

L’apertura del fascicolo si deduce dalla documentazione pervenuta al Viminale su delega della magistratura, nella quale si chiede l’identificazione dei due appartenenti alle forze dell’ordine che cercarono di impedire a un giornalista di Repubblica di filmare la scena.

Sembra quindi che gli inquirenti più che concentrarsi sull’uso improprio di mezzi dell’amministrazione pubblica stiano facendo accertamenti su quelle due persone in costume da bagno che si identificano al giornalista Valerio Lo Muzio come poliziotti, intimando al cronista per esempio: “O l’abbassi (la telecamera, ndr) o te la levamo”.