Tentato suicidio a Roma: 66enne si getta nel Tevere da Ponte Testaccio

Un 66enne romano si è gettato nel fiume con uno zaino pieno di libri come zavorra: salvato dai Vigili del Fuoco.

Tragedia sfiorata a Roma, dove un uomo è stato recuperato dalle acque del fiume che attraversa la città.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe tentato il suicidio gettandosi nel Tevere con uno zaino pieno di libri come zavorra. È accaduto alle prime luci dell’alba di lunedì 7 ottobre. I soccorritori sono prontamente intervenuti all’altezza di Ponte Testaccio. L’uomo, affidato alle cure dei medici del 118, è stato trasferito in codice rosso all’ospedale San Camillo.

Tentato suicidio: uomo si getta nel Tevere

Le generalità dell’uomo che ha tentato il suicidio gettandosi nel Tevere non sono state rese note, fatta eccezione per l’età (66 anni) e per la nazionalità italiana.

Secondo quanto emerso dalle prime indiscrezioni, avrebbe utilizzato uno zaino, appesantito da diversi libri antichi al suo interno, come zavorra per scongiurare l’eventualità di tornare a galla.

Sul posto sono intervenuti, oltre ai soccorritori del 118, anche gli agenti delle volanti della Polizia di Stato, il nucleo sommozzatori e i Vigili del Fuoco. Le squadre subacquee dei pompieri di Roma sono riuscite a recuperare il 66enne, ancora in vita, solo all’altezza del ponte dell’Industria.

Lo hanno trasportato sulla banchina e, da lì, all’ospedale San Camillo. Restano ignote le sue esatte condizioni di salute, così come le motivazioni del tragico gesto.

Un anno prima, nelle acque del Tevere, all’altezza di Ponte Sisto, è stato rinvenuto il cadavere di un uomo. Sul suo corpo, segni compatibili con una caduta. L’allarme è stato lanciato da un gruppo di ciclisti.