Antonella Ferrari Il cadavere di uomo è stato rinvenuto sulle sponde del fiume Tevere. L’allarme è stato dato da alcuni ciclisti di passaggio. Al momento l’ipotesi del suicidio è avvalorata dalla presenza sul corpo di lesioni compatibili con una caduta.
Suicidio a Ponte Sisto, muore sul colpo
Il cadavere di un uomo è stato rinvenuto nella mattinata di martedì 16 ottobre sulle rive del Tevere, all’altezza di Ponte Sisto. A dare l’allarme un gruppo di ciclisti che, passando, hanno visto il corpo a terra, nella zona del fiume tra il ghetto ebraico e Trastevere. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118
e gli uomini della Polizia. Gli agenti, del comando di Trastevere, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Sono in corso le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto.
Non è ancora chiaro infatti se si sia trattato di un gesto volontario o di un incidente. Sul corpo dell’uomo, la cui età è stata stabilita tra i 30 e 35 anni, sono state rinvenute alcune lesioni compatibili con una caduta, motivo per cui si pensa ad un suicidio. Sembra inoltre che l’uomo avesse in tasca un bigliettino di addio. Al momento la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Ponte Sisto: nel 2016 arrestato uno spacciatore
Lo stesso ponte era stato teatro di un arresto nel 2016. Un giovane afghano era stato sorpreso mentre spacciava alcune dosi di hashish, proprio all’altezza di Ponte Sisto. Resosi conto di essere stato scoperto dai Carabinieri, il giovane ha tentato la fuga lungo la banchina del Tevere. Messo alle strette, lo spacciatore si è gettato in acqua nel tentativo di sfuggire alla cattura. I militari quindi hanno chiesto al giovane di non attraversare il fiume e di tornare a riva. L’afghano è stato arrestato e accusato di detenzione ai fini di spaccio.
