Previsioni meteo per il 22 dicembre 2019: maltempo e forte vento

Le previsioni per domenica 22 dicembre mostrano piogge sparse su tutta l'Italia con un lieve miglioramento soprattutto nelle ore pomeridiane.

Una perturbazione si sta abbattendo su tutta l’Italia: la nostra penisola è invasa dalla pioggia che sta scendendo copiosa da Nord a Sud.

Le previsioni meteo per la giornata di domenica 22 dicembre 2019, infatti, denotano maltempo, temporali e instabilità diffusa in tutte le regioni. Si tratta del solstizio d’inverno, ovvero la giornata più corta e buia dell’anno. Vediamo nel dettaglio le temperature e la situazione.

Meteo 22 dicembre 2019

Le previsioni meteo per la giornata del 22 dicembre 2019 non sono buone. Al Nord, infatti, si registrano coperture e nubi sparse sulle aree alpine occidentali, levante ligure, bassa Lombardia, Emilia-Romagna e gran parte del triveneto.

Oltre i 1200 metri potrebbero iniziare a scendere alcuni fiocchi di neve. Con il passare delle ore, però, si assisterà a un graduale diradamento della nuvolosità a partire dalle aree centro-occidentali.

La situazione si ripresenta analoga anche per il centro e il Sud della nostra penisola. Al mattino saranno probabili precipitazioni sulle regioni tirreniche e in Umbria. Con il passare delle ore, però, anche qui l’instabilità tenderà a scemare.

Per quanto riguarda il versate adriatico, invece, si prevedono rovesci diffusi soprattutto sulle aree interne e generalmente lungo le coste. Tuttavia, in tarda mattinata la costa tornerà serena, mentre la nuvolosità andrà ad addensarsi sulla dorsale appenninica.

Anche per il Sud Italia e per le isole la giornata non sarà delle migliori: il cielo rimarrà nuvoloso sulle regioni tirreniche, mentre i temporali e i rovesci (ance di forte intensità) cadranno su tutte le regioni del Sud.

Fenomeni in attenuazione, però, in serata sulla Campania e sulla Sicilia. Sul resto delle regioni l’instabilità coprirà il cielo nella mattinata per poi aprirsi nel corso del pomeriggio.

Temperature e venti

Le temperature minime resteranno invariate sulla Valle D’Aosta, sulle coste centrali adriatiche e sul Nord della Campania. Le massime, invece, diminuiranno in particolare sulla catena alpina, pianura piemontese, val padana orientale, regioni centrali, Calabria tirrenica e Sicilia nordoccidentale.

Venti molto forti si abbatteranno sulla dorsale appenninica, sulle due isole maggiori e nelle restanti zone di Basilicata e Calabria. Sulla Pianura Padana invece soffieranno venti da deboli a moderati provenienti da ovest.

I mari attorno alla sardegna saranno localmente mossi, mentre il Ligure e il Tirreno saranno molto agitati.