Operaio morto a Campolongo: sarebbe rimasto schiacciato da un muletto

Un operaio impiegato in operazioni di carico e scarico in un magazzino di Campolongo è morto: sarebbe rimasto schiacciato.

Tragedia sul lavoro a Campolongo Maggiore (comune in provincia di Venezia), dove un operaio è morto mentre stava utilizzando un muletto.

Ancora da chiarire le dinamiche dell’incidente che sono al vaglio dei tecnici dello Spisal.

Operaio morto a Campolongo

Tutto si è verificato intorno alle 11 di venerdì 20 marzo 2020 in un magazzino alimentare ubicato in via Veneto. L’uomo, di cui non si conoscono ancora generalità, età né residenza, era impegnato nelle operazioni di carico e scarico della merce e per questo stava adoperando un muletto. Ad un certo punto, per cause in via di accertamento, sarebbe rimasto schiacciato.

Immediato l’allarme dato dai colleghi presenti nel magazzino che hanno subito chiamato i soccorritori. In breve tempo sono giunte sul posto due squadre dei Vigili del Fuoco, provenienti da Mira e da Piove di Sacco, insieme agli operatori di un’ambulanza. Le operazioni di soccorso sono durate circa due ore, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano. Le ferite riportate erano infatti troppo gravi e per l’uomo non c’è stato nulla da fare se non constatarne il decesso.

Secondo una prima ricostruzione questo sarebbe dovuto allo schiacciamento, ma non è ancora chiaro se sia stato causato da una parte del carico o dal muletto con cui stava spostando le derrate.

Presenti sul luogo dell’incidente anche i tecnici dello Spisal che hanno eseguito un sopralluogo per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Il loro compito sarà anche quello di valutare eventuali responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro.