Coronavirus, non mancano le speculazioni online tra t-shirt, libri e tazze

In occasione del presentarsi di ogni sciagura appaiono anche loro: gli speculatori. Sono quelli che "ogni tragedia è buona per provare a fare soldi". Come se le vittime già non bastassero.

Mentre il mondo ci appare come un grande parco giochi deserto e impaurito, mentre le economie e gli stati del pianeta vengono messi sotto scacco da una minuscola pallina invisibile, come sempre (e ancora di più in tempi di guerre e pandemie) spuntano qua e là mostri, sciacalli, truffatori di ogni tipo e specie.

Che fanno più danni del virus, se possibile.

Coronavirus, gli speculatori online

Avvantaggiati ancor di più nell’epoca moderna dai mezzi tecnologici che fungono da moltiplicatore, gli speculatori sono quelli che ogni tragedia è buona per provarci, quelli che “nell’attesa di beccarci il virus, almeno proviamo a fare soldi”. Il coronavirus si presta anche nel nome alle operazioni di markenting basate più o meno sulla paura delle persone. Si va dalla t-shirt compassionevole “contagiato padano”, in “edizione limitata amuchina” tra l’altro che chissà cosa voglia dire, alla simpatica casual per uomo che ricorda il world tour 2020 del virus.

Magari da incorniciare un giorno insieme a quella dei Rolling Stones.

Per i climi più freddi, c’è una vasta scelta di felpe: quella promettente con cappuccio “virus free entry”, quella simpatica con originalissimo riferimento alla nota marca di birra, ma spunta anche una canotta per donna. Toh, parità di genere anche nella stupidità. Poi ci sono quelle da “istruzioni per l’uso”: con la scritta “per favore lavati le mani”, alla modica cifra di 129$, alle mascherine che arrivano a costare anche fino a 100 euro.

Sequestrati per fortuna il kit per trattamento da coronavirus, messo in vendita online da un 59enne inglese arrestato per frode e fabbricazione illegale di medicinali, e la Silver Solution per curare il virus, che si poteva acquistare sul sito di un presentatore tv americano, tale Jim Bakker.

Ma non poteva mancare il mondo editoriale dei libri, sempre più facili da stampare e rilegare istantaneamente. E visto che da un po’ di tempo abbiamo ricette e lezioni di cucina dovunque, ecco “the coronavirus cookbook, cucinare durante la quarantena”. Ma a distinguersi tra gli scaffali online è soprattutto l’imperdibile “Jesus vs Satana: the origin of coronavirus”. E qui anche il virus si spaventa.

Ci sono poi le simpatiche tazze, elaborate appositamente per il Covid-19. Immaginate con quale gioia e gusto fare colazione al mattino pensando alla pandemia in corso. Ideale per i bambini.

Felpe, mascherine, souvenir, per ricordare momenti indimenticabili. Ma dulcis in fundo, anche 10 rotoli di carta igienica in vendita online l’altro giorno a 44 euro. A cosa servirà tutta questa carta igienica ai tempi del coronavirus lo scopriremo forse un giorno.

Tuttavia la vera perla nascosta della settimana è sicuramente quella del ministro della sanità della Malesia, che in diretta all’emittente pubblica del suo paese suggerisce di bere l’acqua calda per ammazzare il virus.

Come si dice, un consiglio dato caldamente.