Coronavirus, uomo multato mentre ritornava dal funerale della madre

Un autotrasportatore di Olbia al rientro dal funerale della madre è stato multato dai Carabinieri per violazione delle norme anti coronavirus.

Triste vicenda quella capitata a un autotrasportatore di Olbia, in provincia di Sassari, multato dai Carabinieri per aver violato le norme anti coronavirus dopo che questi ultimi lo avevano fermato mentre stava tornando dai preparativi per il funerale della madre.

Gli agenti dell’Arma non hanno infatti creduto alla versione fornita dall’uomo, che stava tornando a casa dopo aver atteso la salma della genitrice giunta via aereo dall’aeroporto di Milano Malpensa.

Coronavirus, multato al ritorno dal funerale

È lo stesso Bruno Zidda, protagonista della vicenda, a raccontare la sua storia ai microfoni del quotidiano locale La Nuova Sardegna, spiegando: “Mia madre è morta di Covid 19 lo scorso 16 aprile a Milano dove si trovava da Natale. Mercoledì la salma è arrivata a Cagliari con un volo proveniente da Malpensa. Ho raggiunto Olmedo per aspettare l’arrivo del carro funebre e firmare tutti i documenti.

Era molto tardi per procedere alla tumulazione e alla benedizione, rinviata a ieri mattina [giovedì 23 aprile ndr]. Quindi sono rientrato a Olbia”.

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Durante il ritorno a casa l’uomo viene inizialmente fermato da una pattuglia della Polizia stradale, che lo lascia andare dopo aver visionato i documenti relativi al decesso della madre, ma in seguito subisce un secondo controllo da parte dei Carabinieri di Olbia che però decidono di multarlo ugualmente: “Si è avvicinato un militare mi ha chiesto dove fossi diretto con tono poco educato e dandomi del tu.

Ho declinato le generalità dandogli del Lei e spiegandogli che era morta mamma e che stavo rientrando da Olmedo: non sono stato creduto“.

Sanzionato per aver violato la normativa anti coronavirus, Bruno Zidda ha in seguito lanciato un appello lamentandosi di quella mancanza di umanità che spesso in queste settimane di emergenza sanitaria è stata riscontrata nell’atteggiamento della forze dell’ordine: “Il mio non vuole essere un attacco all’Arma ma un appello a tutte le parti coinvolte in questo momento di emergenza: a noi cittadini ad essere rispettosi e alle forze dell’ordine a dimostrare quel senso di umanità che nel mio caso non c’è stato”.