Fratelli Bianchi in isolamento, il Garante dei detenuti: "Vanno tutelati"

Il Garante dei detenuti del Lazio, Stefano Anastasia, chiarisce perché ha accolto la richiesta di isolamento ai fratelli Bianchi.

Sommerso dalle critiche dopo l’autorizzazione all‘isolamento ai Fratelli Bianchi a seguito dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte, il Garante dei detenuti del Lazio, Stefano Anastasia, intervistato da Le Iene, spiega i motivi che ritiene fondanti della misura da lui stesso adottata: “Anch’io sono indignato per come è stato ammazzato il povero Willy.

Ma dovremmo essere tutti d’accordo sul fatto che chi viene arrestato ed è sotto la custodia dello Stato debba essere tutelato nei confronti di chiunque”. I fratelli Bianchi – che ancora in queste smentiscono la dinamica del delitto di Willy Monteiro Duarte – stanno già scontando l‘isolamento penitenziario di 14 giorni come previsto dal protocollo Covid in carcere , ma la misura è stata prorogata e i due assassini resteranno separati in stanza singola dentro una sezione speciale del carcere di Rebibbia.


Isolamento fratelli Bianchi, paura ritorsioni

Il regime di isolamento per gli autori materiali della morte di Willy Monteiro Duarte era stato avanzato dall’avvocato di Gabriele e Marco Bianchi – che temeva ritorsioni in cella ai danni dei suoi assistiti – e si applicherà anche a Mario Pincarelli, tutti accusati di omicidio volontario del ragazzo italiano di origini capoverdiane.

Un conto è che una persona sia arrestata e sottoposta a processo, sia condannata e sconti la giusta pena, altra cosa è che si possa essere sottoposti a trattamenti di discriminazione e di violenza da parte di compagni di detenzione o di chi arresta, da parte di chiunque”.

Fratelli Bianchi, eccezione all’isolamento

L’isolamento in carcere è una misura che l‘ordinamento penitenziario italiano prevede solo in specifici casi, quando cioè c’è da salvaguardare alcune categorie che sono, di fatto, più a rischio perché più odiate dal resto dei detenuti, come pentiti, sex offenders e forze dell’ordine. Ma allora perché l’isolamento ai fratelli Bianchi che non rientrano in queste categorie? Perché il loro reato “potrebbe dar luogo a una forma di reazione violenta verso di loro” prosegue Anastasia, chiarendo che l’isolamento durerà “fino a che non si rassereni la situazione trovando loro una collocazione che li metta a riparo dalla giustizia sommaria”.