Ilaria Capua: "Il negazionismo gioco pericoloso e inaccettabile"

Le parole ddi Ilaria Capua, scritte in un articolo su Il Corriere della Sera, contro il negazionismo.

Ilaria Capua, scienziata italiana che vive e lavora in Florida, ha scritto un articolo sul Corriere della Sera in cui ha parlato della situazione dovuta al Coronavirus.

La donna si è schierata in modo molto duro contro il negazionismo, considerato un gioco pericoloso e anche inaccettabile.

Ilaria Capua contro il negazionismo

Delle mille ramificazioni inattese di questa emergenza ce n’è una che è per me assolutamente inaccettabile: il negazionismo” ha spiegato Ilaria Capua, osservando che “nonostante l’evidenza scientifica, le foto drammatiche e il tamtam social-mediatico, osserviamo una polarizzazione totalizzante delle opinioni che obbliga una parte politica ed il suo seguito a disattendere completamente le misure di sanità pubblica di base“.

La Capua ha parlato anche della campagna elettorale per le presidenziali americani. “Il fronte che riconosce questa pandemia come un problema da gestire con strumenti anche coercitivi è del tutto contrapposto a un fronte che organizza raduni elettorali con migliaia di partecipanti” ha spiegato Ilaria Capua. “L’aspetto davvero surreale è che gli elettori repubblicani si trovano in un gigantesco assembramento organizzato da un leader che non porta la mascherina, che urla e che stimola gli altri ad urlare in barba a tutte le regole ed alle misure di restrizione e di protezione di sè e degli altri: goccioline, droplet ed aerosol tutti insieme allegramente, magari mentre ci si passa la bottiglia di soda” ha spiegato.

Oggi si parla in Europa di lockdown più o meno hard perchè si teme che la crescita esponenziale dei contagi possa fermarsi soltanto attraverso un blocco molto severo delle movimentazioni delle persone. Molti Stati europei sono adesso al bivio di dover prendere o meno delle misure drastiche che penalizzeranno ancora di più l’economia” ha spiegato la Capua. La donna è convinta che le risposte arriveranno ancora una volta dagli Stati Uniti, nelle prossime settimane.

Alcuni fra i grandi eventi delle ultime due settimane di campagna elettorale americana hanno le caratteristiche che secondo i massimi esperti in materia, Fauci in testa possono risultare esplosive per il contagio e quindi per le ospedalizzazioni e causare decessi” ha spiegato la scienziata. In realtà, secondo la Capua, “è questione di qualche giorno o al massimo di qualche settimana e gli effetti di questi comportamenti negazionisti si vedranno“, sottolineando che negli Stati Uniti si capirà se l’origine dei nuovi contagi sia dovuta ai comizi elettorali “non protetti”.

“L’esperimento è in corso ed il virus, implacabile e a quanto pare inarrestabile, ci mostrerà quale dei due schieramenti ha avuto un approccio più adeguato alla situazione. Peccato che la risposta arriverà solo dopo le elezioni” ha concluso Ilaria Capua.