Campania verso la zona rossa: ispettori del Ministero a Napoli per analizzare i dati

La Campania rischia di diventare zona rossa: in corso le verifiche sugli ultimi dati per valutare la stretta.

Si attende la decisione di adottare misure più restrittive in Campania, attualmente zona gialla: la regione rischia di diventare direttamente rossa come Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Calabria e Alto-Adige.

Sembra che la decisione, però, non arriverà nella giornata di oggi 10 novembre. Si apprende infatti che i tecnici del Ministero della Salute sono a Napoli e in altre città campane per analizzare i dati, ricostruire un quadro preciso dell’emergenza Covid in regione e individuare eventuali falle nel sistema sanitario.

Campania diventa zona rossa?

Dopo il monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità diffuso lunedì 9 novembre cinque regioni (Abruzzo, Umbria, Basilicata, Liguria e Toscana) passeranno dalla zona gialla a quella arancione.

La giornata di martedì 10 sarà interamente dedicata alla Campania che, dopo un’ulteriore verifica sui dati epidemiologici, rischia di passare direttamente da gialla a rossa.

Se vogliamo evitare la pressione sugli ospedali bisogna interrompere il contagio, e per interrompere il contagio purtroppo bisogna fare la zona rossa“, ha affermato il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Già nei giorni precedenti il governatore De Luca aveva mostrato le proprie rimostranze di fronte alla collocazione della sua regione chiedendo misure più restrittive.

Invocando un’operazione verità, aveva inoltre chiesto al ministro della Salute Speranza un confronto immediato e pubblico sui dati della Campania nell’ambito di una verifica generale e ineludibile dei numeri di tutte le regioni d’Italia. Alla luce di questo tavolo il territorio potrebbe tornare direttamente in lockdown senza passare dalla zona arancione. A far propendere per questa strada, oltre al numero crescente dei contagi, anche la situazione negli ospedali alcuni dei quali hanno esaurito i posti dedicati ai pazienti infetti.