Brusaferro: "Decrescita contagi in tutta Europa ma curva ancora alta"

Intervenuto in una conferenza stampa, Brusaferro ha affermato che la decrescita dei contagi riguarda in generale quasi tutti i paesi d'Europa.

Il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro ha parlato di una decrescita dei contagi in tutta Europa.

Durante la conferenza stampa di commento al monitoraggio settimanale ha anche affermato che l’unico modo per ridurre drasticamente i casi è avere un Rt sotto l’1. Se è anche di poco sopra l’1, ha spiegato, i contagi aumentano.

Brusaferro: “Decrescita contagi in tutta Europa”

L’esperto ha sottolineato che, nonostante il miglioramento della situazione epidemiologica, l’Italia ha ancora un’incidenza piuttosto elevata pari a 321 casi su 100 mila abitanti considerando un lasso di tempo di una settimana.

Alcune regioni superano quota 700 mentre in altre il numero è a due cifre: nel complesso quindi tutti i territori tranne due o tre restano ancora a rischio alto. “Nove in particolare lo sono da più di tre settimane e il loro sforzo rischia di essere troppo prolungato”.

La curva, ha continuato Brusaferro, va verso l’appiattimento anche per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto in area medica. All’inizio infatti l’inversione di tendenza si osserva con l’Rt che si abbassa, poi iniziano a scendere i sintomatici e i posti letto occupati negli ospedali e solo in ultima battuta diminuisce anche il numero delle vittime.

Purtroppo questo è ancora alto e si dovranno attendere altre due settimane per vederne una decrescita.

L’unico modo per ridurre i contagi, ha concluso, è avere un indice di trasmissibilità inferiore a 1. Ora quello italiano è di poco sopra ma la sua decrescita sta avvenendo il tutto il paese grazie alle misure di prevenzione e all’impianto i monitoraggio. In ogni caso il monito resta sempre valido: “Non abbassiamo la guardia perché la curva è ancora molto alta, il numero di casi quotidiani resta significativo e l’impegno delle strutture sanitario intenso“.