Risulta essersi attivato il sistema Mose per la difesa di Venezia dall’acqua alta.
Le paratie alle tre bocche di porto (Lido, Alberoni e Chioggia), che in tutto sono 78, sono state alzate durante la notte dopo una previsione di marea di 123 cm sul medio mare intorno alle 9:30. In realtà il Mose dovrebbe essere attivato solo per le previsioni intorno ai 130 cm, ma dopo la marea di martedì salita a 138 cm rispetto a una previsione intorno ai 122 cm si è deciso di non rischiare e alzarlo comunque.
Venezia: il Mose funziona
Il Mose era stato sollevato anche nella giornata di sabato 5 dicembre alle 3 del mattino. “Riuscito il primo sollevamento notturno di tutte le paratie del Mose – aveva dichiarato Cinzia Zincone, Provveditore alle opere pubbliche del Triveneto.
“Senza le barriere del sistema idraulico – avevano spiegato dal Centro maree – l’acqua si sarebbe spinta a +135 centimetri“.
E ancora: La punta massima in mare finora è stata di 127 centimetri, misurati alla diga del Lido. Ma con un vento di scirocco a 75 km orari – precisano gli esperti -, l‘acqua si sarebbe insaccata verso l’interno della laguna, superando ampiamente il metro e 30″.
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Un nuovo picco di acqua alta era poi previsto per domenica 6 dicembre. Anche in questo caso le barriere hanno fatto il loro lavoro, riparando la città.
Sorte diversa invece martedì 8, quando il Mose non è stato alzato per vie delle previsioni troppo ottimistiche riguardo alla precipitazioni.