Come di consueto il Ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le singole amministrazioni regionali, ha fornito il bilancio dei contagi da coronavirus aggiornato a sabato 16 gennaio 2021.
Rispetto alla giornata precedente si sono registrati 16.310 casi positivi (ieri 16.146), 475 decessi (ieri 477) e 16.186 guarigioni/dimissioni in più (ieri 18.979).
Coronavirus: il bilancio del 16 gennaio 2021
Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 2.366.912, quello relativo alle vittime a 81.800 e quello delle dimissioni/guarigioni a 1.729.216. Quanto invece al numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale esso ammonta a 557.717.
La stragrande maggioranza degli infetti, pari a 532.413 si trova in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 22.784 sono invece ricoverati e 2.520 sono intubati in terapia intensiva. Gli ingressi del giorno in quest’ultimo reparto sono stati 170 (ieri 156). Rispetto al giorno precedente il dato dei ricoveri è diminuito di 57 unità (ieri di 269) mentre quello delle rianimazioni è diminuito di 2 (ieri di 35).
I tamponi effettuati dallo scoppio della pandemia sono 28.994.914 per un totale di 28.780.581 casi testati. Quelli processati nel corso della giornata sono pari a 260.704 (test molecolari + test rapidi).
Il tasso di positività (il rapporto cioè tra il numero di test effettuati e il numero dei casi positivi riscontrati) è pari a 11,6% (ieri 14,1%).
Quanto al dato territoriale, la regione più colpita rimane la Lombardia, che dallo scoppio della pandemia ha registrato 497.491 casi con un incremento giornaliero pari a 2.134 unità. Tra le regioni con più di 1.500 casi riscontrati vi sono poi il Veneto (+1.929), l’Emilia-Romagna (+1.674), il Lazio (+1543) e la Sicilia (+1.954).
Le regioni con meno contagi
Sono soltanto due i territori che hanno registrato meno di 100 casi positivi, vale a dire la Valle d’Aosta e la Basilicata che hanno contato rispettivamente 20 e 87contagi.