Covid in un casa di riposo di Ancona: 5 morti in un giorno

Sono 5 le vittime in un casa di riposo di Ancona in sole 24 ore: era divampato un focolaio covid.

Le Rsa e le case di riposo continuano purtroppo ad essere luoghi pochi sicuri per gli ospiti in questa pandemia da covid-19.

I ritardi nei vaccini e qualche svista nei protocolli di sicurezza permettono che su tutto il territorio nazionale siano molti i focolai divampati in queste strutture, con i contagiati che spesso arrivano alla morte. L’ultimo esempio in tal senso arriva da Ancona dove il coronavirus è entrato nell’Inrca della città ed ha causato il decesso di ben cinque persone in sole 24 ore. Sono 44 invece gli attuali positivi della struttura per anziani.

Covid in una casa di riposo di Ancona

Le vittime, tre donne di Ancona e un uomo di Loreto e uno di Osimo, avevano un’età compresa tra i 91 e 98 anni e l’arrivo dell’infezione da covid-19, visto anche il già delicato quadro clinico, si è rivelato per loro fatale. Una stato d’emergenza quello del centro Italia che purtroppo si ripercuote anche sugli ospedali con il nosocomio regionale di Torrette che registra un elevatissimo numero di ricoveri per casi di positività, terapie intensive sature e le subintensive in affanno.

Una situazione che torna emergenziale anche e soprattutto per l’ampia diffusione raggiunta in Italia dalla variante inglese, nota per avere un maggiore capacità di contagio. In un’indagine pubblicata ieri, 15 febbraio, l’Istituto superiore di sanità ha confermato la presenza della mutazione sul territorio nazionale ed ha affermato che questa interessa, con proporzioni diverse rispetto all’originaria, l’88% delle 16 Regioni e province autonome prese a riferimento.

In virtù di questi dati l’Iss ha detto che sarebbe necessario intensificare le misure di contenimento del virus.