Ddl anti rave, cosa prevede la proposta di legge della Lega

Ddl anti rave, il primo firmatario della proposta di legge della Lega è Matteo Salvini. Lo annuncia lo stesso leader del Carroccio sui social

Nel ddl anti-rave presentato dalla Lega è prevista la   possibilità di arresto immediato per chi invade terreni o edifici altrui, oltre alle confische di strumenti e risarcimenti per chi subisce l’invasione.

Primo firmatario Matteo Salvini 

Matteo Salvini primo firmatario del Ddl anti rave

“Prevenire i raduni clandestini, tutelare la salute collettiva, l’incolumità pubblica e il decoro urbano. Sono orgoglioso di essere primo firmatario del Ddl anti-rave, depositato dalla Lega. I rave party sono un rischio per la salute e la sicurezza e uno schiaffo al buonsenso e agli italiani che rispettano le regole”.

Con queste parole, condivise sui social, Matteo Salvini ha presentato il disegno di legge anti-rave della Lega del quale, come ha specificato, risulta il primo firmatario .

Cosa prevede il Ddl anti rave

“L’obiettivo è prevenire i raduni clandestini, tutelando la salute collettiva, l’incolumità pubblica e il decoro urbano” – spiegano dal Carroccio in una nota – “In particolare, si propongono pene per chi invade terreni o edifici altrui, possibilità di arresto immediato, confische obbligatorie (per esempio degli strumenti musicali a partire dalle casse), risarcimenti per i proprietari che subiscono l’invasione, sospensione della patente per chi guida verso i raduni trasportando strumenti e materiale (sotto la lente finiranno in particolare camper e camion)”.

Ddl anti rave, la Lega ” Stretta necessaria”

Nel comunicato la Lega specifica come una stretta sia necessaria soprattutto nell’epoca del Covid dato che questi maxi assembramenti in veri e propri focolai del virus.

Proprio di recente, alcuni rave clandestini sono stati al centro delle cronache come l’incredibile maxi rave in provincia di Viterbo ad agosto  o quello di pochi giorni fa alle porte di Torino organizzato su Telegram. “Altro rave party abusivo, altra violenza e poliziotti feriti.

Il ministro Lamorgese venga subito a riferire in Parlamento, se non è in grado di garantire l’ordine pubblico e il rispetto delle regole lasci il posto ad altri”, aveva affermato sui social lo stesso  Salvini.