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Dengue, contagi in aumento in Sudamerica: si teme un'epidemia

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I casi di febbre Dengue sono in aumento in America centrale e meridionale, gli esperti lanciano l'allarme

Le autorità sanitarie hanno lanciato l’allarme per la peggiore epidemia di febbre Dengue mai registrata in Sudamerica.

Dengue, più di 3mila contagi in Sudamerica

Secondo gli esperti, quest’anno il numero di casi è triplicato rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’Organizzazione panamericana della sanità ha dichiarato nella conferenza stampa di giovedì che il numero di infezioni da Dengue ha superato i 3,5 milioni in America centrale e meridionale, facendo registrare oltre mille decessi. I Paesi dove la malattia è più dilagante sono Brasile, Argentina e Paraguay. Si prevede inoltre che il numero di casi annui continuerà ad aumentare, superando i 4,5 milioni del 2023.

L’allarme degli esperti

All’inizio di questa settimana, gli scienziati hanno parlato di una vera e propria emergenza sanitaria. La massiccia diffusione indica che il virus potrebbe raggiungere a breve anche l’America Centrale e i Caraibi, dove i casi di Dengue sono rari in questo periodo. I medici hanno esortato le persone che vivono nelle zone maggiormente colpite a prendere le dovute precauzioni.

Quali sono i sintomi

Si tratta di una malattia virale, che viene trasmessa dalle zanzare soprattutto nelle aree tropicali e subtropicali del mondo. I principali campanelli d’allarme possono includere febbre alta, forte mal di testa, dolori articolari e muscolari e nausea. Sebbene si manifesti con sintomi molto simili all’influenza, nei casi più gravi può anche essere fatale.