In alcuni casi, durante la gravidanza, può manifestarsi il diabete gestazionale. Ci sono dei fattori di rischio che favoriscono l’insorgere della patologia.
Durante la gravidanza potrebbe comparire (in genere nel 2°-3° trimestre) una condizione di intolleranza agli zuccheri e ai carboidrati. La comparsa del diabete gestazionale è condizionato dalla presenza di fattori di rischio della donna incinta: età, familiarità della malattia, razza, peso prima della gravidanza e incremento ponderale durante i nove mesi di attesa. Proprio per individuare tempestivamente la presenza di diabete pregestazionale (che è causa di complicazioni nel 3-10% delle gravidanze), in genere nella prima visita medica viene rilevato il valore della glicemia plasmatica.
Successivamente, sempre per tenere sotto controllo i livelli della glicemia, i medici consigliano alle donne gravide di effettuare una curva da carico con 75 g di glucosio. In genere questo esame viene fatto intorno alla 16-18 esima settimana.
Per quanto concerne i valori glicemici in gravidanza, mentre a digiuno dovrebbero essere sui 70-90 mg%, dopo circa un’ora dal pasto dovrebbero essere inferiori ai 140 mg%, per poi scendere ulteriormente a 120 mg% dopo due ore dal pasto.
Per raggiungere questi obiettivi metabolici la donna in gravidanza deve tenere sotto controllo la dieta e praticare una blanda ma regolare attività fisica. Se questo non dovesse essere sufficiente a riportare i parametri entro valori normali, potrebbe ravvisarsi la necessità di una terapia insulinica.