Roma, 8 mag. (Adnkronos) – Il Consiglio supremo di difesa, riunitori al Quirinale sotto la presidenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, "ha esaminato i contenuti del Libro bianco sulla prontezza europea nella difesa 2030 presentato dalla Commissione europea e dall'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza per affrontare il quadro di sicurezza, le criticità ai confini dell’Europa e la fase attuale di trasformazione del panorama globale.
Dopo l’aggressione russa all’Ucraina nuovi fronti di crisi si sono aperti, in una concatenazione che allarga l’area delle tensioni dall’Europa al Medio Oriente. Le gravi situazioni di conflitto che colpiscono il nostro vicinato, così come numerose altre regioni del mondo, pongono i temi della sicurezza e della stabilità al centro delle preoccupazioni europee. Il Consiglio -si legge nel comunicato emesso al termine della riunione- ritiene che libertà e sicurezza della comunità nazionale siano bene primario da affermare, nel quadro dell’appartenenza all’Unione europea e all’Alleanza atlantica, che hanno sempre segnato la collocazione della Repubblica nello scenario internazionale".
Presenti alla riunione il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni; i ministri degli Esteri, Antonio Tajani; della Difesa, Guido Crosetto; dell'Interno, Matteo Piantedosi; dell'Economia, Giancarlo Giorgetti; delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso; il capo di stato maggiore della Difesa, Luciano Portolano; il segretario del Consiglio supremo di difesa, Francesco Garofani; il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano; il segretario generale della presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti.