Roma, 16 mag. (Adnkronos) – "Siamo in un contesto complicato carico di responsabilità ma di opportunità per l'Europa: siamo a un passaggio in cui potrebbero essere fatti passi avanti sostanziali. Dobbiamo fare i conti con un'amministrazione americana che è stato architetto dell'ordine mondiale" nei decenni passati ora "voglia prenderlo a picconate. Non tutto è chiaro però è certo che la fiducia a quel tipo di ordine è destinato a venir meno: non torneremo a come eravamo.
E quindi molto poblemi ma anche un'occasione storica per Ue per prendere di petto questioni che sarebbe difficile affrontare in tempi normali". Lo ha detto Paolo Gentiloni al convegno alla Camera 'Verso quale Europa? E…verso quale regolamentazione del suo Mercato interno?'.
"E l'appello del presidente Mattarella da Coimbra, il 'nessun dorma', credo si applichi perfettamente alla congiuntura attuale. Indicherai 4 priorità. Tra La prima è la difesa ed è una sfida complicata. Occorre ragionare con le opinioni pubbliche e bisogna andare oltre di una contrapposizione un po' troppo facile tra spade e aratri: si spende per la difesa e si taglia da un'altra parte. Si tratta di una sfida vitale per difendere l'Europa che abbiamo".
La seconda è "l'approfondiamento del mercato unico. Il rapporto Letta ha fornito una serie di ricette importanti". La terza è quella di "fare passi in avanti nella posizione dell'euro nella costruzione di un asset permanente di Tesoro europeo". Infine, la quarta sfida "è quella che riguarda l'architettura istituzionale europea. Io ritengo che l'allargamento sia stato generalmente positivo. Ma se si va verso un'unione a 35 questa non potrà che avere livelli di integrazioni differenziati come già si sta verificando sulla difesa". Insomma, "la sveglia c'è, la consapevolezza c'è e se non lo facciamo adesso, sarà più difficile far fare in condizioni normali un passo in avanti allo straordinario progetto dell'Unione europea".