Un incendio ha devastato sette delle otto torri del complesso residenziale Wang Fuk Court a Hong Kong, causando numerose vittime e feriti. I soccorsi hanno lavorato per quasi 48 ore per domare le fiamme, mentre le autorità indagano sulle cause e sul numero di residenti ancora dispersi.
Incendio a Hong Kong: cause sospette e indagini in corso
Le autorità ritengono che la rapidissima propagazione dell’incendio sia stata favorita dai materiali utilizzati nei lavori di ristrutturazione esterna, tra cui pannelli di polistirolo e impalcature di bambù, combinati ai forti venti presenti nella zona. Tre uomini – dirigenti e consulenti della società incaricata dei lavori – sono stati arrestati con l’accusa di omicidio colposo.
Una task force speciale della Commissione indipendente contro la corruzione sta verificando possibili irregolarità nei lavori di ristrutturazione, mentre il governo locale ha stanziato un fondo di sostegno immediato alle famiglie colpite e promesso interventi più strutturali per la ricostruzione.
L’incendio ha inoltre portato a sospendere temporaneamente la campagna elettorale locale e ha suscitato una massiccia mobilitazione della comunità, con volontari e grandi aziende cinesi impegnati a fornire aiuti, riflettendo la gravità della tragedia e l’urgenza di prevenire simili disastri in futuro.
Disastro a Hong Kong: incendio domato dopo 48 ore, sale il numero delle vittime
Un incendio di proporzioni straordinarie ha devastato il complesso residenziale Wang Fuk Court, nel distretto settentrionale di Tai Po a Hong Kong, coinvolgendo sette delle otto torri da 32 piani. Dopo quasi 48 ore di lavoro incessante, i vigili del fuoco sono riusciti a domare le fiamme, ma il bilancio delle vittime continua a salire: 94 morti e 78 feriti, tra cui alcuni pompieri.
La tragedia ha lasciato ancora decine di persone disperse, con stime che parlano di circa 300 residenti non rintracciati, mentre quasi 900 sono stati evacuati e accolti in rifugi temporanei.
Il rogo ha colpito duramente una comunità di circa 4.800 abitanti, molti dei quali vivono in piccoli appartamenti sovvenzionati di 40-45 metri quadrati, senza sistemi moderni di rilevazione fumo o sprinkler. Le operazioni di soccorso hanno visto impegnati oltre 700 vigili del fuoco, 400 agenti di polizia, decine di ambulanze e mezzi antincendio, oltre a squadre specializzate per il salvataggio di animali domestici intrappolati nelle abitazioni.