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Dl Siccità: Castiglione, 'gruppo Azione-Iv si asterrà'

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Roma, 9 giu. (Adnkronos) - "In questo decreto ci sono aspetti positivi, come l’istituzione della cabina di regia per la crisi idrica, ma manca purtroppo un’adeguata pianificazione, quella programmazione assolutamente necessaria se si vogliono affrontare tutte le delicatissime questi...

Roma, 9 giu. (Adnkronos) – "In questo decreto ci sono aspetti positivi, come l’istituzione della cabina di regia per la crisi idrica, ma manca purtroppo un’adeguata pianificazione, quella programmazione assolutamente necessaria se si vogliono affrontare tutte le delicatissime questioni legate al tema più generale dei cambiamenti climatici. Per queste ragioni il gruppo Azione -Italia Viva si asterrà". Lo ha detto Giuseppe Castiglione, deputato di Azione-Italia Viva, intervenendo in dichiarazione di voto sul decreto Siccità.

"Intanto – ha continuato – dispiace che il governo abbia deciso di intervenire ancora una volta per decreto, e con l’ennesima fiducia, mentre su un tema così delicato sarebbe stato necessario un ampio dibattito parlamentare per affrontare nel merito tutte le importanti questioni connesse. E non si può non sottolineare che anche sul tema della siccità si interviene in emergenza, laddove c’è invece bisogno di pianificare, di programmare".

"Servono studi rigorosi – ha precisato – per avere informazioni chiare e precise sulla vulnerabilità del nostro territorio. Occorre investire sulla ricerca e sull'innovazione. Bene che si sia ripresa in parte l’esperienza positiva di Italia sicura, con l’istituzione di una cabina di regia e il coinvolgimento di diversi Ministeri, bene la semplificazione procedurale e bene che il decreto affronti anche il grande tema del riutilizzo delle acque. Mancano però nel provvedimento gli attori locali, gli enti cioè preposti all'utilizzo industriale agricolo e potabile della risorsa acqua, servono sicuramente maggiori investimenti per l'efficientamento e l'ammodernamento delle reti idriche e c’è bisogno di una 'missione suolo', come quella promossa dall’Ue, per affrontare il tema della protezione del suolo e dell’adattamento ai cambiamenti climatici, utilizzando in maniera coordinata ed efficace le varie risorse disponibili. Su tutto questo – ha concluso Castiglione – auspichiamo interventi successivi, che guardino proprio a quella programmazione che ultimamente non abbiamo visto".