E' morto il fantino caduto all'ippodromo di San Rossore

Il fantino polacco ha sbattuto la testa nella caduta riportando diverse fratture craniche provocando un'emorragia cerebrale, si è spento in ospedale

Il mondo dell’ippica è in lutto per la triste notizia della morte di Dominik Pastuszka, il fantino polacco di 35 anni da molti anni residente a Merano.

La sua vita è stata tragicamente interrotta dopo una grave caduta da cavallo avvenuta giovedì scorso durante una corsa a ostacoli all’ippodromo San Rossore di Pisa.

Morte fantino, le cause del decesso

Nell’incidente, oltre al fantino Pastuszka, è rimasto ferito anche il suo cavallo di nome War Brave, il quale purtroppo è stato successivamente soppresso dai veterinari a causa delle gravi lesioni riportate. Dominik Pastuszka, a seguito della caduta ha riportato diverse fratture craniche che gli hanno provocato un’emorragia cerebrale.

Il 35enne è stato trasferito d’urgenza in ospedale in condizioni estremamente gravi, classificato come codice rosso e privo di coscienza.

Immediatamente dopo il suo arrivo, è stato sottoposto a un delicato intervento in neurochirurgia per affrontare le lesioni riportate. Successivamente, è stato trasferito nella sezione di rianimazione, indicando la necessità di cure intensive e monitoraggio continuo. Purtroppo, questa mattina è giunta la triste notizie del suo decesso.

Pastuszka lascia la compagna e una figlia di un anno e mezzo

La tragica morte di Dominik Pastuszka lascia un vuoto doloroso nella vita della sua compagna e della loro figlia di un anno e mezzo. La famiglia si trova ora ad affrontare un periodo di profondo dolore e lutto, poiché il loro caro gli è stato strappato in modo così improvviso.

In questo momento difficile, la comunità sportiva e coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere Dominik Pastuszka si uniscono nel cordoglio, offrendo le più sentite condoglianze alla compagna, alla figlia e a tutti coloro che erano vicini a lui.

La memoria del fantino e la lealtà del cavallo War Brave rimarranno vive nei cuori di chi li ha conosciuti.