Ecco perché il 2023 sarà diverso per il nostro portafoglio

Il 2023 sarà un anno diverso per il nostro portafoglio, a causa di fattori come contanti, voucher, lavoro agile e vacanze.

Lavoro agile, pensioni, voucher, vacanze, contanti, autostrade, bollette e Sud.

Sono solo alcune delle principali voci di spesa che potrebbero rendere il 2023 un anno diverso per il nostro portafoglio. Dal 1° gennaio sono tante le novità introdotte dall’approvazione di Manovra e Milleproroghe. In questo articolo faremo un breve approfondimento sui precitati fattori (e non solo) che potrebbero influenzare sulle entrate e le uscite degli italiani. 

Il 2023 sarà diverso per il nostro portafoglio: l’aumento dei pedaggi 

Per i pedaggi di Autostrade per l’Italia è scattato un aumento del 2%. Come se questo non  bastasse, è previsto un aumento dell’1,34% per il prossimo luglio. C’è da dire inoltre che molte concessionarie hanno visto i propri rincari congelati. 

Bonus sociale e bollette

Va avanti l’azzeramento degli oneri almeno per il primo trimestre del 2023, con tanto di rafforzamento del bonus sociale. Il reddito Isee sotto cui si ha diritto a beneficiare degli aiuti aumenta da 12.000 a 15.000 euro.

Riguardo alle bollette, tramite il Milleproroghe torna la possibilità di aumentarle una volta scaduto il contratto. 

Cosa cambia nello smart working?

Lo smart working per i lavoratori fragili (occupati sia nel pubblico che nel sociale) è prorogato fino al prossimo 31 marzo. Naturalmente per questa tipologia di lavoro valgono anche gli accordi sindacali sottoscritti. 

Vacanze più care e il tetto al contante

Adesso le vacanze potrebbero costare un po’ di più rispetto al passato.

I comuni più interessati dal turismo possono aumentare la tassa di soggiorno fino a 10 euro. Riguardo al tetto al contante, esso registra un aumento dai 1.000 fino a sotto i 5.000 euro. Da questa somma in poi sono previste sanzioni. 

Il ritorno dei voucher 

Da menzionare anche il ritorno dei voucher, conosciuti anche come lavori a prestazione occasionale. La somma di 10.000 euro risulta essere ora il limite massimo.

I voucher possono essere usati anche per discoteche, night-club e settore agricolo. 

Zes, Sud e Opzione Donna 

Per il Sud sono prorogate le agevolazioni fiscali volte a tipi di investimento nei confronti di strutture produttive e nelle Zes, sigla che sta per “Zone economiche speciali”. Riguardo alla pensione per le lavoratrici, Opzione Donna l’anticipo sale a 60 anni. Si badi bene che questa possibilità è solo per tre sole categorie di donne svantaggiate.