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Cambio euro/dollaro

Cambio euro dollaro

Cos'è il Forex e perché è fondamentale conoscere il cambio euro/dollaro e tenere sotto controllo le quotazioni in tempo reale?

Tutti di noi abbiamo sentito parlare, in tv, in internet o letto sui giornali, del “cambio euro/dollaro” o del “tasso di cambio euro/dollaro”. Non molti, però, sanno esattamente di cosa si stia parlando. L’argomento, come quasi sempre quando si parla di economia, non è semplice, ma vale la pena che venga approfondito. Alcune cose fondamentali sarebbe bene che si sappiano.

In primo luogo è fondamentale la data del 1875, anno in cui nacque il mercato delle valute moderne: difatti, i principali Paesi dell’Occidente scelsero un sistema di scambi commerciali, prendendo come punto di riferimento l’oro e l’argento. Nacque il “gold standard”, ovvero un sistema basato sull’oro messo a garanzie di tutte le valute nazionali. Difatti tutto il sistema era il precursore del mercato “Forex”. Si arrivò, dopo la prima guerra mondiale, all’accordo di Bretton Woods che prevedeva la sostituzione dell’oro con il dollaro statunitense: fondamentalmente, il dollaro divenne il valore di riferimento dei mercati internazionali.

Che cos’è il Forex?

I mercati finanziari mondiali possono essere divisi in varie categorie: troviamo, per esempio, il mercato obbligazionario, il mercato valutario, quello azionario e quello delle materie prime. È proprio il mercato valutario, il Forex, che è il mercato finanziario dove girano più soldi e dove si effettua il maggior numero di transazioni. Difatti, si tratta di un mercato che ruota attorno alla compravendita di valute estere, attivo tutto il giorno, h24, cinque giorni alla settimana. Proprio considerando l’altissima liquidità di cui si sta parlando, la maggior parte delle transazioni vengono effettuate da banche centrali, banche internazionali, governi, banche commerciali e multinazionali in generale.

È proprio il mercato Forex che difatti determina il tassi di cambio. Ma di preciso di cosa si tratta? Il Forex non è altro che una sorta di formula matematica che ci indica il valore di una valuta, considerando un’altra valuta: indica quante unità di moneta servono per comprare un’altra moneta. Difatti è incentrato sul rapporto tra due monete, tra due valute. Tra le transazioni più frequenti c’è proprio il cambio euro dollaro: questo indica quanti dollari sono necessari per comprare un euro. Il tasso di cambio tra le valute, tra le monete, dipende da alcuni fattori e dipende strettamente dal concetto di domanda e offerta. La domanda di moneta può arrivare da governi e da banche centrali, per i motivi più disparati. Per quanto riguarda il cambio euro/dollaro, questo dipende molto dalle politiche macroeconomiche della Banca Centrale Europea e dalla Federal Reserve.

Va da sé che le condizioni economiche e commerciali di un Paese facciano sì che una moneta sia più o meno solida. È fondamentale, per questo, per gli addetti ai lavori, rimanere sempre aggiornati sulle variabili che possono influenzare i dati.

Il 1999 anno di svolta

Difatti è dal primo gennaio del 1999 che nasce il cambio Euro/dollaro, grazie all’entrata in vigore della moneta nei mercati finanziari: la moneta fisica sarà poi diffusa dal 2002. Vennero resi noti nel dicembre di quell’anno i cambi definitivi da parte della Banca Centrale Europea: un euro sarebbe valso 1,95583 marchi tedeschi e 1936,27 lire italiane. Alla sua nascita, l’euro valeva 1,1747 dollari, valore che sarebbe variato nel corso degli anni. Il minimo storico c’è stato nel 2001, quando un euro valeva 0,84 dollari.

Come detto, è fondamentale tenere sotto controllo le quotazioni in tempo reale. Ogni investitore deve tener presente i valori aggiorni live. Questi si possono reperire tranquillamente online, attraverso la miriade di grafici che vengono proposti e che permettono di seguire tutto l’andamento del cambio euro/dollaro in tempo reale. Prima non era così semplice reperire queste informazioni, oggi la musica è cambiata.