Benzina, prezzo sale fino a 1,50 e 1,70 euro al litro

Tornano a salire i prezzi dei carburanti. Per la benzina si arriva a 1,50 euro al litro per il self service, e a 1,70 euro al litro per il servito.

I prezzi dei carburanti tornano a salire.

Per la benzina, il prezzo sale a 1,50 euro al litro per il self service, fino a 1,70 euro al litro al servito. I prezzi al distributore sono in aumento. Per quanto riguarda il diesel si parla di 1,367 euro a litro per il self service, e 1,514 euro al litro per il servito.

Benzina, prezzo in aumento

Nel fine settimana appena trascorso non sono stati registrati particolari interventi da parte delle compagnie su quelli che sono i prezzi raccomandati, ma nonostante questo quelli sulla rete risultano in rialzo. In base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati ieri, 7 febbraio 2021, alle ore 8, dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale della benzina, in modalità self service, è pari a 1,494 euro al litro, con diversi marchi compresi tra i 1,490 e 1,515 euro al litro.

In generale, il prezzo di tutti i tipi di carburante ha subito un aumento. Il prezzo medio del diesel, in modalità self service, è di 1,367 euro al litro, con le compagnie posizionate tra 1,359 e i 1,392 euro al litro. Per quanto riguarda il servito, invece, per la benzina il prezzo medio è di 1,636 euro al litro, con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,587 e 1,707 al litro.

La media del diesel è di 1,514 euro al litro, con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,462 e 1,586 euro al litro. Il Gpl va da 0,632 a 0,652. Venerdì scorso le quotazioni dei prodotti petroliferi sono tornate a salire ed oggi il Brent è salito fino sopra i 60 dollari. “Gli aumenti dei carburanti, secondo i dati settimanali del ministero dello Sviluppo Economico, durano ininterrottamente dal 16 novembre 2020, con un rialzo di 9,5 cent al litro sia per la benzina (9,453) che per il gasolio (9,426) rispetto agli ultimi dati settimanali disponibili, relativi al 1° febbraio.

Insomma, su un pieno di 50 litri di carburanti c’è stato un aggravio di 4,73 euro per la benzina e 4,76 euro per il gasolio. Su base annua è pari ad un incremento di spesa per autovettura, considerando i consumi pre-lockdown di due pieni di carburanti al mese, pari a 113 euro all’anno per la benzina e 114 euro per il gasolio” ha spiegato Massimo Dona, presidente dell’Unione Consumatori, in protesta.