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Due esponenti del Partito Democratico, Alessandra Moretti e Valeria Campagna, hanno denunciato di essere finite nel mirino di un sito hard che ha diffuso immagini a loro insaputa. Il caso, che segue lo scandalo mediatico del forum noto come «Mia moglie», mette nuovamente in luce il problema della pornografia non consensuale online e i rischi legati alla violazione della privacy sul web.
Siti hard e immagini rubate: un fenomeno in crescita
Da anni il sito Phica.eu raccoglie immagini tratte dai social network e dalla televisione, creando sezioni dedicate sia a personaggi pubblici che a cittadini comuni, anche se alcune di queste sezioni sono state successivamente chiuse. L’europarlamentare Alessandra Moretti e la vicesegretaria del Pd nel Lazio Valeria Campagna hanno scoperto che le loro fotografie erano presenti sul forum senza autorizzazione. Questo episodio si inserisce in un contesto già noto, come quello del gruppo Facebook «Mia moglie», dove immagini intime di donne venivano diffuse e commentate in maniera sessista e violenta da mariti e utenti maschi.
Esponenti del Pd nel mirino del sito hard: la denuncia di Alessandra Moretti e Valeria Campagna
Valeria Campagna ha raccontato di aver trovato fotografie personali online, sia in costume che in contesti pubblici e privati, accompagnate da commenti volgari e minacciosi. La discussione relativa alla consigliera, iniziata nel 2024 con un messaggio apparentemente neutro, è degenerata nel tempo, dimostrando che alcuni autori potevano conoscerla personalmente.
“Ho scoperto che alcune mie foto sono state pubblicate su un forum online senza il mio consenso. Non solo immagini in costume, ma momenti della mia vita pubblica e privata. Sotto, commenti sessisti, volgari, violenti. Alcuni addirittura parlano di me dal vivo”.
Anche Alessandra Moretti è pronta a denunciare l’appropriazione di immagini e spezzoni televisivi, modificati e diffusi senza consenso a migliaia di utenti. Entrambe hanno sottolineato come episodi simili rappresentino manifestazioni di una cultura che legittima la violenza di genere e che colpevolizza le vittime anziché chi agisce.
“Denuncerò nelle prossime ore il sito del forum Phica che ha preso senza il mio consenso immagini dai miei social network. I commenti sono francamente inaccettabili e osceni e ledono la mia dignità di donna. Non sono purtroppo la sola e dobbiamo tutte denunciare questi gruppi di maschi che continuano ad agire in branco e impuniti nonostante le tante denunce. Sono molto scossa per l’accaduto ma credo che sia necessario reagire tutte insieme. Questi siti vanno chiusi e banditi. Adesso basta”.
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Solidarietà e impegno collettivo contro la violenza
Le esponenti politiche hanno invitato altre donne a reagire e denunciare simili abusi, sottolineando che la lotta contro la violenza di genere riguarda sia le donne che gli uomini, poiché il problema nasce da comportamenti maschili predatori. Personalità istituzionali come la sindaca di Latina, Matilde Celentano, e Simona Mulé della Consulta donne amministratrici di Anci Lazio hanno espresso piena solidarietà a Campagna, condannando i commenti sessisti e la pubblicazione non autorizzata delle immagini.
La vicenda mette in evidenza la necessità di una mobilitazione collettiva per proteggere la dignità delle donne e chiudere siti che istigano alla violenza, promuovendo rispetto e sicurezza nella vita sociale e istituzionale.