I rincari che stanno colpendo diversi settori, dalle bollette di luce e gas alla spesa al supermercato, non risparmieranno gli stabilimenti balneari.
Per l’estate 2023, si prevedono infatti aumenti fino al 20% per lettini e ombrelloni, come riportato dal quotidiano Il Messaggero.
L’aumento dei prezzi dettato da quello dei costi di gestione
I gestori si sono detti costretti a incrementare i propri prezzi a causa dell’aumento dei costi che dovranno sostenere, a partire da quello del 25% per le concessioni demaniali, passando poi per Imu, Iva, inflazione e caro energia.
Inoltre, assicurano, l’erosione delle spiagge consente di avere meno lettini e ombrelloni rispetto al passato.
“Noi raccomandiamo ai nostri associati di contenere gli aumenti ed equiparare il più possibile i prezzi alle stagioni precedenti. Ma far quadrare il bilancio di uno stabilimento ormai è un’impresa. Sembra che le tariffe siano alte perché vogliamo guadagnare di più, ma non è così”, ha dichiarato il presidente di Assobalneari Fabrizio Licordari.
I prezzi sul litorale romano per l’estate 2023
Secondo quanto riferito da Il Messaggero, i prezzi delle spiagge di Ostia saliranno tra il 5 e il 7%, quelli dei lidi di Santa Severa anche del 10%. Prezzi stabili a Fregene, ma non a Sabaudia: un lettino in settimana costerà 12 euro, 16 nei weekend; nel 2022, non si superavano i 15.
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