Jonathan Carr, 21enne di Deckham, in Regno Unito, aveva invitato a casa sua il suo migliore amico Daniel Smith per una serata di alcol e droga.
Daniel avrebbe poi accoltellato a morte Jonathan, scappando dalla casa dell’amico. “I due erano come fratelli”, secondo chi li conosceva. Ora al giovane spetta l’ergastolo.
Inghilterra, accoltella il migliore amico
Daniel Smith era stato invitato a passare la notte del 31 luglio a casa del’amico Jonathan Carr, dove avrebbero poi consumato parecchie dosi di alcol e droga. Dopo avere avuto un litigio, Daniel avrebbe accoltellato a morte il suo migliore amico, colpendolo al petto.
Dopo avere compiuto l’orribile gesto, Daniel sarebbe fuggito dalla casa dell’amico, andandosi a letto. Il mattino seguente, svegliatosi, avrebbe detto alla madre che potrebbe aver accoltellato l’amico. Recatisi a casa di Jonathan, la madre ha suonato il campanello, non ricevendo alcuna risposta. I due si sono quindi diretti verso la stazione di polizia. Le autorità, dopo aver fatto irruzione nell’abitazione di Jonathan, lo hanno trovato morto nel salotto.
“I due erano come fratelli, inseparabili”, così veniva descritta la coppia dai conoscenti.
Uccide l’amico, condannato all’ergastolo
Daniel si sarebbe difeso dicendo che l’omicidio è avvenuto per autodifesa. “Se davvero avesse amato tanto il suo amico, avrebbe subito chiamato le autorità per costituirsi“, ha dichiarato il detective Aelf Sampson. I genitori della vittima lo descrivono come “un ragazzo dal cuore d’oro, ben voluto e amato da tutti.
Lascerà un vuoto incolmabile nelle nostre vite”. Ora Daniel Smith, che è stato processato in Regno Unito mercoledì 19 dicembre, passerà il resto della sua vita dietro le sbarre. “Una situazione tragica per tutti quelli che ne sono stati coinvolti”, ha dichiarato infine il Sampson.
